“La replica del presidente De Matteis alle nostre accuse è stata insolitamente scomposta ed offensiva. Ci auguriamo che in futuro non sia più preda di sdoppiamenti di personalità alla dottor Jekyll & Mr. Hyde e che torni a mantenere, nell’ambito dei suoi interventi, un contegno e un linguaggio più consono al ruolo che riveste”. Così il consigliere regionale Cristiano Di Pietro che, a ridosso delle festività pasquali, aveva sottolineato come, “con la scusa della non competenza da parte dell’ente provinciale”, De Matteis, avesse cancellato dall’accordo di programma quadro il progetto stralcio collegato alla Montenero Mare dell’innesto alla statale 16.
“In particolare – si legge in una nota dell’IdV – avevamo portato l’attenzione sullo sforzo che la scorsa amministrazione di centrosinistra aveva compiuto per riuscire ad inserire nell’accordo di programma quadro l’opera di messa in sicurezza dell’incrocio, per una spesa di 1 milione di euro. Ebbene, la nostra segnalazione, i cui toni non erano né offensivi né volgari, ha scatenato una reazione furiosa e insolitamente scomposta del presidente della Provincia che, in tutta fretta, ha diramato agli organi di informazione una nota stampa dai toni piccati, tipici di chi sa di avere colpa. Ad ogni modo, chiamati in causa così violentemente, rispediamo le accuse al mittente e ribadiamo la nostra opinione critica”. L’IdV chiede spiegazioni sul perché “la struttura tecnica, che è la medesima della scorsa amministrazione, con una nuova presidenza, di diverso colore politico, abbia cambiato idea rispetto all’innesto alla statale 16. Non è chiaro infatti come tale struttura possa oggi avallare la decisione di De Matteis, quando, all’epoca, aveva assicurato l’inserimento del progetto stralcio nell’ambito dell’accordo tra Province e Regione. Cambiato padrone, cambiata opinione? Allo stesso tempo, avremmo anche potuto sapere a vantaggio di quali altri opere, definite “d’urgenza”, andrà il milione di euro sottratto alla Montenero Mare”.