“La moralità si vede non nelle esternazioni di qualche individuo, né nelle parole forti e spregevoli che a volte caratterizzano le campagne elettorali, la moralità della politica si vede nel momento in cui si governa. Se si continua a ricevere il consenso dei cittadini, in una situazione dove il sistema non è bloccato, ma esistono delle alternative politiche, significa che quello che si è fatto è stato fatto bene. È allora che ti rendi conto che il lavoro portato avanti è quello giusto, che ci sono delle proposte concrete e profondi principi alla base, altrimenti questo non accadrebbe”. A dirlo è Gaetano Quagliariello, senatore del Popolo della Libertà, intervenuto ad Isernia in occasione della presentazione dei 32 candidati consiglieri della lista del PdL, che sostiene il candidato sindaco Rosa Iorio. “La sinistra in Puglia – ha continuato – aveva propagandato una grande Primavera, ma non ha resistito alla prova della gestione. Solo proclami e promesse finiti dopo pochi anni”. Commentando la situazione isernina e le polemiche degli ultimi giorni, alimentate dai concorrenti, ha dichiarato: “è in queste occasioni che si riconosce il comportamento di chi sa distinguere tra l’attacco politico e il garantismo, che non utilizza le Procure per far del male, ma cerca invece nella proposta politica una conclusione migliore per la collettività”. Poi rivolto a Rosa Iorio: “per noi gli avversari sono solo dei competitori, per la sinistra siamo nemici da eliminare”. Il senatore ha dunque elogiato la capacità dimostrata nell’unire insieme tutte le ali del centrodestra per presentare una coalizione forte e coesa, dal grande valore simbolico. “Credo che tu vincerai per la tua città, per la tua Regione, ma vincerai anche per il PdL e per i moderati di tutta Italia, perché se a livello nazionale sapremo fare quello che voi siete riusciti a fare in questa regione e in questa città, ci sarà per tutti noi un futuro ed un futuro di governo. Ed ancora una volta il tentativo di scaricarci addosso false colpe fallirà e ne usciremo più forti”. Proprio Rosa Iorio ha voluto gettare acqua sul fuoco e non dare adito alle critiche: “Non sono abituata a parlar male dei miei avversari politici, ma non è possibile assistere ad una denigrazione continua della nostra città. Quello che appare con evidenza in questa campagna elettorale, e di cui mi convinco ascoltando gli altri candidati, è la mancanza di amore verso la nostra terra. Sono orgogliosa perché le persone mi salutano affettuosamente, comunicano con me ed io do loro parole di speranza”. Ascoltare gli altri in un’ottica di reciprocità, questo l’obiettivo del candidato sindaco che così ricorda: “Le cose che abbiamo fatto in questi anni sono sotto gli occhi di tutti, abbiamo creato infrastrutture e strutture adeguate. Ora sarà necessaria una buona gestione ed un sano utilizzo delle opere realizzate. Se sarò sindaco andrò a battere i pugni non solo in Regione, ma in Europa, dobbiamo intercettare i fondi là dove sono”. Non è mancato l’appello agli elettori: “Che vinca il migliore, ma cerchiamo di eleggere per Isernia un sindaco che ami veramente la nostra città”.