Il leader di Costruire democrazia Massimo Romano ripropone la necessità di varare la legge regionale sul reddito minimo garantito, ossia uno strumento che garantisca, a chi perde il lavoro, di poter disporre comunque di una forma di sussidio per il sostentamento e per il reinserimento. “Ricordo che in occasione della legge finanziaria, a gennaio scorso, la proposta fu bocciata e si preferì istituire il reddito di cittadinanza, strumento altrettanto utile ma di più modesto impatto e comunque inidoneo a salvaguardare le fasce sempre più ampie di disagio” – afferma Romano. “Ebbene, nonostante l’approvazione con legge, quello strumento purtroppo non è ancora operativo e non risulta ancora finanziato. Per questo, considero indispensabile intervenire senza più tentennamenti sulla predisposizione di un impianto legislativo che stabilisca criteri reddituali per l’accesso al reddito minimo garantito, come già avviene in altre regioni e in altri paesi europei con un modello di welfare society molto più avanzato del nostro”.

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