“L’Italia ha archiviato l’asse Berlusconi-Bossi, su cui si è retta negli ultimi vent’anni, confermando un forte astensionismo, che evidenzia il distacco dei cittadini dalla politica, e la sorpresa Grillo” – Così il consigliere regionale Michele Petraroia, commentando i risultati delle urne. “Il centrosinistra si aggiudica i ballottaggi alle amministrative a Genova, L’Aquila, Isernia, Taranto, Monza, Piacenza, Asti, Alessandria, Como, Avezzano, Ortona, Lucca, Palermo e altri centri. Il centrodestra vince a Frosinone, Cuneo, Trani e qualche altra località minore. Il Movimento 5 Stelle si afferma per la prima volta in una grande città ed elegge il sindaco di Parma. Questo nuovo scenario consegna nuove responsabilità allo schieramento del centrosinistra, che dovrà scegliere un percorso unitario, con un progetto politico ispirato a Francois Hollande e alle forze del socialismo democratico europeo, e l’attuazione di pratiche di governo improntate alla legalità, alla competenza, alla sobrietà gestionale, al rigore etico e all’austerità degli amministratori eletti”.
“Oggi si festeggi la liberazione della città di Isernia” – ha aggiunto Petraroia. “Domani prepariamoci a liberare la regione chiedendo a Iorio di non ricorrere in Consiglio di Stato per tornare urgentemente alle urne, e a primavera eleggendo Pierluigi Bersani a Presidente del Consiglio dei Ministri”. “Ma non diamo nulla per scontato – ha concluso – perché Parma ammonisce tutti sulla rapidità con cui mutano i flussi elettorali verso proposte politiche che si muovono fuori degli schemi partitici tradizionali.