Il Consiglio di Stato ha dato ragione alla Prefettura: e così Orlando Iannotti è stato definitivamente escluso dalle elezioni amministrative del prossimo 10 giungo ad Oratino. La commissione elettorale circondariale ha infatti presentato ricorso contro la riammissione della lista dell’ex sindaco e della squadra di aspiranti consiglieri che lo sostiene, già esclusa il 12 maggio scorso, ultimo giorno utile per la presentazione delle liste. Alla base del ‘no’ le improvvise rinunce alle candidature fatte pervenire il giorno di presentazione della lista da 3 candidati consiglieri direttamente presso il Comune e mai comunicate ai rappresentanti della lista stessa. Tale circostanza aveva fatto venir meno il numero minimo di 7 componenti della lista “Oratino”. Poi il Tar, il 18 maggio, aveva ribaltato la decisione rendendo inefficace la rinuncia alla candidatura presentata da un candidato e riammettendo la lista alla competizione elettorale. Mercoledì il verdetto finale: Iannotti non correrà alla carica di sindaco di Oratino. Sarà solo sfida a due tra l’uscente Luca Fatica e Roberto De Socio.
Il sogno finisce qui, la lista LaRinascita fuori dalle comunali
La competizione elettorale per il voto amministrativo del 10 giugno sarà una corsa a 3. Accolto l’appello al Consiglio di Stato contro la riammissione della lista LaRinascita, con candidato sindaco Luca Fagnani. Dopo la riammissione ottenuta al Tar Molise, l’Avvocatura dello Stato su mandato della Commissione circondariale elettorale e della Prefettura di Campobasso ha incardinato e presentato d’urgenza l’appello alla sentenza con cui il Tar Molise ha riammesso la lista frentana LaRinascita. Un colpo di scena, davvero, poiché a memoria, non ne ricordiamo tanti (forse nessuno?) di ricorsi di secondo grado promossi da parte statale rispetto a chi agogna di competere alle urne nei vari consessi. Delusione, ovvia, tra le fila del movimento LARINascita, che già nel 2013 per problemi organizzativi non era riuscita a candidare la propria lista. «Il 10 giugno sulla scheda elettorale non troverete la lista LARINascita. Ora è ufficiale, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso della Commissione Elettorale Circondariale di Larino e della Prefettura di Campobasso che hanno ritenuto di doversi battere fino all’ultimo grado del giudizio amministrativo-elettorale per negare la partecipazione della nostra lista alla competizione elettorale dopo che era stata già ricusata e riammessa a seguito della sentenza del Tar Molise. Tutte quelle persone che fino all’ultimo hanno sperato di poter far parte della sfida per la guida della città, senza di noi, senza le persone che per 10 anni hanno costantemente rappresentato la vera voglia di cambiamento dei larinesi, possono stare serene. La macchina burocratica, quando vuole, sa funzionare davvero benissimo. È un grave ed irreparabile danno al gioco democratico quello che si è verificato, a discapito soprattutto di tutte le persone, e sono davvero tante, che sperano di essere rappresentate da persone libere, oneste, coraggiose e prive di catene di interessi da privilegiare, proprio quella proposta politica che abbiamo voluto offrire come strumento più efficace per aprire una pagina nuova della vita della nostra comunità. In questi giorni non ci siamo fatti distrarre dalla burocrazia e abbiamo sempre tenuto a mente i veri obiettivi da realizzare. Abbiamo definito il programma elettorale con i temi che stanno a cuore ai larinesi. Rimarrà il ricco bagaglio di idee che saprà andare oltre il singolo progetto e potrà arricchire futuri percorsi. Ora dobbiamo lasciare agli altri il compito di creare le condizioni per la rinascita della vita sociale e culturale della città. Grazie a tutti Voi che in questi giorni non ci avete fatto mancare il vostro affetto e il vostro sostegno per noi preziosi».