Il consigliere regionale Michele Petraroia ha chiesto l’attivazione di un tavolo di confronto con le confederazioni sindacali e le Centrali Cooperative per verificare le modalità con cui vengono gestiti in questo settore gli appalti dei servizi, con conseguenze negative sui costi per le imprese e relative penalizzazioni contrattuali per i lavoratori. “A seguito del recente congresso regionale della Confcooperative – spiega Petraroia – avevo richiesto formalmente l’apertura di un confronto istituzionale sulle potenzialità delle cooperative in una fase congiunturale molto difficile per la nostra economia, invitando anche l’assessore regionale alla Cooperazione a promuovere con maggiore incisività misure di sostegno e politiche in favore di un comparto che non persegue fini di lucro e che determina maggiori ricadute occupazionali. Tale comunicazione istituzionale, insieme alla Mozione approvata all’unanimità in Consiglio Regionale su questa materia, non ha trovato seguito nell’operato della Giunta, lasciando decine di imprese cooperative in condizioni di incertezza”.

Inoltre, Petraroia ha chiesto a tutte le autorità competenti di adoperarsi per far revocare il bando di gara per l’appalto dei servizi sociali dal Comune di Montaquila. “È’ semplicemente inaccettabile che un’ora di lavoro costi 10,90 euro da mettere al massimo ribasso perché in tal modo non si tiene conto dell’obbligatorietà del versamento dei contributi, Inps e Inail, delle tariffe contrattuali e di quel salario equo garantito dall’art. 36 della Costituzione. Permettere ad un’ ente pubblico di appaltare servizi sensibili per le fasce deboli di quelle comunità in simili condizioni, segnerebbe un’involuzione culturale preoccupante del senso comune oltre che una palese alterazione della competizione tra imprese”.

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