E’ stato notificato sabato il ricorso in appello contro la sentenza del Tar che ha annullato le elezioni regionali. A presentarlo è il cittadino elettore Giovanni Camino, il quale sostiene, attraverso il suo legale, che Molise civile aveva le firme necessarie, il candidato di Progetto Molise Nicola Romagnuolo è stato correttamente riammesso alla competizione (come anche la stessa lista di Molise civile) e che l’Udc aveva presentato il fascicolo con le sottoscrizioni come si deve. Il Consiglio di Stato potrebbe fissare entro le prossime due settimane l’udienza per valutare la richiesta di sospensiva, a cui seguirà la decisione di merito. Un gruppo di tre consiglieri – Niro, Marinelli e De Bernardo – evidenzia un dettaglio particolare che sosterrà nel processo di secondo grado: che il Tar cioè nella sentenza di annullamento del voto abbia diviso la posizione del presidente da quella del Consiglio e che dunque, se proprio si deve tornare alle urne, le nuove elezioni riguarderebbero solo il governatore.

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