“La risposta del Governo lascia ben sperare sulla possibilità di adeguare la disparità di trattamento in atto tra i terremotati d’Italia rispetto al pagamento dell’Imu”. Lo ha dichiarato oggi il deputato molisano Sabrina De Camillis che, nei giorni scorsi, aveva presentato in Commissione Finanze della Camera una interrogazione urgente al ministro al ramo, chiedendo parità di trattamento tra i terremotati di Emilia-Romagna e Abruzzo (ai quali è stata riconosciuta l’esenzione totale) e quelli di Molise e Abruzzo (che hanno beneficiato solo di uno sconto del 50%). “Devo dare atto che la risposta del Governo è stata tempestiva alla mia richiesta in Commissione Finanze” – ha proseguito la De Camillis. “D’altro canto, però, devo sottolineare che non è stata data una soluzione al problema ma si rinvia ad ulteriori iniziative del Governo. Non escludo, comunque, che questa vicenda si risolva”.
“Ho intenzione di seguire da vicino e personalmente questa situazione e, per questo, incontrerò entro qualche giorno il ministro per la Coesione Barca a cui chiederò di risolvere la discriminazione venutasi a creare tra i terremotati d’Italia. Qualora non ci dovesse essere nessun riscontro o esito positivo, chiederò ai sindaci del cratere sismico molisano di ricorrere alle vie giudiziarie. Non ho nessuna intenzione di fermarmi e mi impegnerò fino a quando non si troverà una soluzione valida”. Al ministro Barca la parlamentare De Camillis chiederà di inserire in uno dei prossimi provvedimenti la “sanatoria” sull’Imu a favore della popolazione colpita dal sisma in Molise e Puglia. “Questa discriminazione va assolutamente combattuta – ha concluso la De Camillis – e mi confronterò con i Sindaci molisani per valutare e concordare eventuali iniziative a tutela dei cittadini della regione qualora il Governo non risolverà questa spiacevole situazione”.