Volge al termine il lavoro svolto in IV Commissione in merito al riordino sanitario in Molise. La discussione dell’ultima seduta si è aperta con la definizione delle proposte sull’emergenza neonatale e sulla rete oncologica. “Per quanto concerne l’emergenza neonatale – ha dichiarato il Presidente Lucio De Bernardo – rimane il P.O. Cardarelli, DEA di II livello, riferimento regionale per le patologie neonatali, con i servizi annessi di trasporto neonatale. Restano operativi sul territorio i tre punti nascita presso i presidi di Campobasso (Cardarelli), Isernia e Termoli. Quanto alla rete per le patologie neoplastiche, si è partiti da una disamina della situazione attuale che complessivamente in Molise conta 49 posti letto in ricovero ordinario, oltre a 13 posti letto in day hospital, distribuiti tra Campobasso (Cardarelli e Cattolica), Isernia e Termoli. Nell’ottica di rimodulazione dei posti letto dettata dal Piano di rientro della sanità in Molise ed ora dalla Spending Review, corre l’obbligo – ha precisato De Bernardo – di ridisegnare la situazione attuale, prevedendo anche per la rete oncologica un sistema gestionale HUB e SPOKE, all’interno di una organizzazione dipartimentale tra i servizi, a gestione ASREM. Ciò consentirebbe anche di ridefinire le Unità operative, assegnando l’Unità Operativa Complessa al centro HUB e Unità Operative Semplici a valenza dipartimentale ai due centri SPOKE, con un notevole risparmio di risorse, una ottimizzazione dei servizi, un potenziamento dell’ADO (Assistenza domiciliare oncologica) e la rivisitazione del numero dei posti letto ordinari”.