Il giorno del ricordo delle vittime del bombardamento del 10 settembre 1943 rischia di essere travolto dalle polemiche e dalle tensioni politiche innescate in seguito alla decisione di Casapound e Gioventù Italiana di tenere oggi pomeriggio, alle 17,30, presso l’ex Lavatoio comunale, un convegno ed una mostra di immagini sulle vicende accadute 69 anni fa. All’incontro parteciperà l’ex sindaco di Foggia, l’onorevole Agostinacchio, già deputato nel Msi e adesso in forza al partito La Destra di Francesco Storace. A dire Agostino Di Giacomo, segretario regionale di Gioventù Italiana Molise, oggi Agostinacchio dimostrerà “come il bombardamento di Isernia e quello della sua Foggia, del quale ne è testimone oculare, non sono stati errori balistici come ci hanno sempre raccontato”. In sostanza l’obiettivo è attribuire agli Alleati la responsabilità storica di avere bombardato Isernia. Ma ad alimentare le polemiche è soprattutto l’annuncio del patrocinio della manifestazione da parte della Regione, della Provincia e del Comune di Isernia. In una nota Tiziano Di Clemente, coordinatore del Pcl, riferendosi all’appuntamento di oggi “parla di una gravissima provocazione ed offesa alla memoria delle centinaia vittime isernine e dei loro parenti, nonché all’intera comunità cittadina”. Detto ciò chiede alle istituzioni di revocare il patrocinio e negare l’uso dell’ex Lavatoio. Inoltre rivolge un appello alla mobilitazione di tutte le forze politiche e sindacali antifasciste. Insomma la replica di quello che è accaduto un anno fa, tanto più che oggi Casapound e Gioventù Italiana intendono anche deporre una corona davanti al monumento del X Settembre. Dunque, probabilmente per le forze dell’ordine sarà l’ennesima giornata di lavoro straordinario.
