Stage in parlamento per gli studenti americani in Italia, aumento di 123 euro delle pensioni degli italiani all’estero e un contributo per far tornare i giovani. Sono le misure che Amato Berardi rivendica nel suo primo mandato da deputato.
A pochi mesi dalla fine della legislatura è arrivato il momento dei bilanci e dei progetti futuri da parte del deputato eletto negli Stati Uniti in quota Pdl. L’intervista è pubblicata oggi sul “Corriere canadese”, quotidiano diretto a Toronto da Paola Bernardini. Attivo da tempo nella politica americana, dove ha recentemente finanziato la campagna elettorale del candidato alla nomination repubblicana Rick Santorum, Berardi sottolinea di non sentirsi “un politico”, (“lo faccio per amore della Patria”) e già prepara un secondo mandato a Montecitorio prima di ritirarsi perché dopo due mandati “bisogna dare spazio al cambiamento, alle nuove idee, alle nuove passioni”. “Spazio ai giovani” quindi, perché “non si può vivere di politica”, ma prima il deputato emigrato da Longano vuole portare in fondo alcuni progetti, come la cittadinanza italiana per chi ha dovuto rinunciarci quando è emigrato e l’intensificazione degli scambi commerciali tra Italia e Nord e Centro America “per creare posti di lavoro e fondazioni per favorire la cultura e la lingua italiana”. “Ho avuto l’onore di servire il parlamento della Repubblica italiana – spiega Berardi – Essere emigrato 42 anni fa negli Stati Uniti e tornare come rappresentante degli italiani del Nordamerica è un grande privilegio e onore”.

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