Il Molise è la Regione italiana che, in relazione al numero degli abitanti, spende di più per il funzionamento del Consiglio regionale, in termini di vitalizi e gruppi consiliari, mentre è la seconda per indennità e spese del personale. Emerge dai dati sui costi della politica diffusi dal quotidiano Il Sole 24 ORE, che ha elaborato i rendiconti 2011. In particolare, il Molise spende per i vitalizi 4.815.790 euro, pari a 1.506 euro per cento abitanti, seguita dalla Valle d’Aosta (1.489.339 euro; 1.161 euro) e dalla Sardegna (16.834.508; 1.005), contro i 16.420.000 euro e i 287 euro per cento abitanti del Lazio. La regione è al primo posto anche per quanto riguarda le spese relative ai gruppi consiliari: 2.000.000 di euro, ovvero 625 euro per cento abitanti. Si classifica, invece, al secondo posto per quanto riguarda le indennità, la cui spesa raggiunge i 5.400.000 euro, pari a 1.689 euro per cento abitanti (24.150.000 euro e 422 euro per cento abitanti nel Lazio). Molise al secondo posto anche per le spese del personale: 4.233.697 euro, ovvero 1.324 euro per cento abitanti (in prima posizione c’é la Valle d’Aosta, con 5.920.539 euro e 4.617 euro per cento abitanti). Sottolineando che “il Lazio è in buona compagnia sul fronte delle spese per il funzionamento del Consiglio regionale e di quelle per il finanziamento dei gruppi politici”, il quotidiano economico scrive che “se si valuta la spesa in rapporto al numero degli abitanti, la Sicilia si piazza davanti al Lazio, sia per il costo delle indennità, sia per quello dei vitalizi. E in testa alla classifica – prosegue – balzano le regioni più piccole, come la Valle d’Aosta e il Molise”. “Certo, una serie di costi sono incomprimibili oltre un dato livello e quindi penalizzano, nel calcolo, le Regioni con meno abitanti. Nella Vallee – si legge ancora sul Sole 24 ORE -, la spesa per pagare le indennità ai consiglieri regionali pesa 4.176 euro all’anno ogni 100 abitanti. Quasi tre volte tanto rispetto ai 1.689 euro del Molise (non pochi) che conta, in modo simmetrico, quasi il triplo degli abitanti”. (fonte Ansa)