Matteo Renzi arriva in Molise in un “clima di devastante crisi della politica”, di “giusta indignazione” dei cittadini. Cosa dirà il Molise a Renzi? “Di rottamare insieme una classe dirigente di ricchi pensionati”, sintetizza Micaela Fanelli. La prima del sindaco di Firenze a Campobasso, domenica pomeriggio alle 18.30 al Centrum Palace, è preceduta dalla presentazione ufficiale del comitato che lo sostiene. Un gruppo di giovani che, a cominciare da Nicola Scapillati (componente della segreteria regionale di Danilo Leva), si ritrova sulle posizioni di Renzi e le porta avanti per le primarie di fine novembre, quelle che nella convocazione dell’assemblea nazionale del 6 ottobre vengono definite “dei democratici e dei progressisti per la scelta del candidato premier”. In campo c’è pure il leader Pier Luigi Bersani, Laura Puppato e – notizia di due giorni fa – Nichi Vendola. Micaela Fanelli arriva a dar manforte ai ragazzi molisani di Renzi, mette a sistema la rete del sostegno, anticipa un “entusiasmo crescente attorno alla sua proposta”. Perché rottamazione è un slogan, però concreto. Vede l’inizio di un grande cambiamento, “dobbiamo affermare con forza la necessità di cambiare classe dirigente. L’età media della Giunta regionale è di 67 anni, i due presidenti delle Province vanno verso i 70. Non è questo il gruppo dirigente che può portare il Molise alla crescita”.

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