Rimodulato in base alle linee guida per lo svolgimento di manifestazioni – che dettano le regole anti contagio da mettere in atto – il bando di sostegno alle iniziative culturali della Regione ‘Turismo è Cultura’ è stato pubblicato ieri e sempre ieri è stato presentato ad Altilia.
All’incontro con la stampa, il governatore Donato Toma, l’assessore regionale a Turismo, Cultura e Marketing territoriale Vincenzo Cotugno, il direttore della Soprintendenza archeologica Dora Catalano, il sindaco di Sepino Paolo D’Anello, il dirigente e i funzionari dell’assessorato regionale.
Nella Basilica di Saepinum, dove idealmente si incontrano il decumano e il cardo, il presidente Toma ha evidenziato la grande attenzione mediatica nazionale e internazionale riservata al Molise. Ha parlato di brillanti risultati conseguiti nel campo del turismo, della cultura e del marketing territoriale ascrivibili all’azione del governo regionale.
Si è poi soffermato sulla campagna di comunicazione social, partita nei giorni scorsi, che propone sulle pagine Facebook e Instragram quello che la natura e la storia hanno regalato al territorio molisano. Eccellenze che si declinano attraverso mare, collina, montagna, paesaggi, borghi, ambiente incontaminato, acqua pura, beni architettonici e culturali, artigianato, prodotti enogastronomici.
«Ripartiamo da Altilia e da dove la pandemia aveva fermato l’incredibile lavoro messo insieme in questi due anni, che ci è valso la ribalta nazionale ed internazionale», ha rimarcato Cotugno sottolineando la nuova opportunità per amministrazioni e associazioni, data dal bando 2020, di finanziamento fino al 70% degli eventi, assicurando ulteriori azioni nei prossimi mesi. L’avviso, finanziato con 2 milioni di euro, si rivolge a comuni, enti pubblici o associazioni e fondazioni che intendano realizzare eventi o anche produzioni cinematografiche per promuovere il territorio.
Un plauso da parte sua alle «tante attività libere del territorio». Vengono in mente le call di successo di San Giovanni in Galdo e Filignano, con gli organizzatori sommersi di richieste da parte di turisti per soggiorni in Molise. Iniziative semplici che hanno raccolto adesioni immediate con poche e semplici attività. Mentre la Regione sembrava in silenzio e lontana. Solo ieri la presentazione del nuovo bando Turismo è Cultura, quando associazioni e piccoli Comuni avevano già fatto il pieno di prenotazioni. «Veniamo da un blocco totale delle attività, fino al 3 giugno non sapevamo come si sarebbe potuta svolgere la stagione – si difende Cotugno – Abbiamo deciso questa riprogrammazione per recuperare una stagione che sembrava compromessa e cerchiamo di recuperarla allungandola al 2021 e uniformando gli eventi alle linee guida nazionali».