A Urbino, alla domanda di qualche cronista sulla data delle elezioni per Lazio e Lombardia, risponde: “È un bel match. Per il Lazio tocca a Polverini fare le sue scelte, sulla Lombardia stiamo interrogandoci sul provvedimento che il prefetto farà per indire le elezioni. E non dimentichiamoci che fra un po’c’è anche il Molise”. Il ministro dell’Interno Cancellieri lancia una frase che fa subito pensare quanto meno ad una previsione. Tutti hanno interpretato: tra un po’ si vota anche in Molise. I politici vanno giù duro: “Il governo dei tecnici conosce le sentenze della magistratura prima dei cittadini. Il ministro Cancellieri, i cui danni alla democrazia nel Lazio sono ormai noti da tutti, in una dichiarazione sibillina ha fatto sapere che ora toccherà anche al Molise. Il dettaglio è che sul Molise sta per decidere il Consiglio di stato che si è riservato nell’ultima udienza. A che gioco stiamo giocando? Chi pretende di influire sulle regionali del Molise? È possibile che il governo sappia prima dei cittadini?”. Così il leader della Destra Francesco Storace. “Ci auguriamo che le dichiarazioni del ministro Cancellieri riportate oggi in agenzia di stampa sul Molise siano un lapsus presto smentito. Se è insopportabile che pareri del Csm finiscano sui giornali senza essere portati a conoscenza del Csm stesso al punto da suscitare le ire del presidente della Repubblica, sarebbe addirittura sovversivo che il potere esecutivo conosca in anticipo le sentenze del potere giudiziario. Per questo ci auguriamo che il ministro Cancellieri smentisca immediatamente senza se e senza ma”, tuona Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del Pdl al Senato. L’esponente di Partecipazione democratica Giuseppe Astore raggiunge telefonicamente la Cancellieri, che gli spiega l’equivoco, poi distillato in pochissime righe di Ansa che a fine giornata ridanno respiro a politici e avvocati. “Le affermazioni del ministro dell’Interno fatte oggi a Urbino sulle prossime elezioni regionali riguardavano Lazio e Lombardia; il riferimento al Molise era legato alla sentenza del Consiglio di Stato attesa a giorni che dovrà pronunciarsi sull’annullamento delle ultime elezioni del 2011 deciso dal Tar”.