Riunione in video collegamento causa emergenza Covid, si è svolto così ieri mattina il consueto appuntamento istituzionale del Comitato di sorveglianza del Por Molise Fesr – Fse 2014/2020.
L’incontro rappresenta un’occasione di controllo e verifica del Programma operativo regionale che, pur trovandosi in una fase conclusiva della programmazione, ha dovuto rivoluzionare il suo prospetto di investimenti per fronteggiare l’emergenza da Covid-19.
Il risultato di questo cambiamento, imposto dalla pandemia, restituisce un quadro notevolmente superiore alla mera dotazione del Por, poiché, grazie un intenso sforzo programmatico e attuativo, gran parte delle procedure già attive sul Por – spiegano da Palazzo Vitale – stesso sono state spostate su Programmi nazionali, al fine di liberare risorse da riorientare in funzione anticrisi.
Nel dettaglio dei numeri, nonostante la quantità e la complessità delle azioni messe in campo, il Por fa registrare un avanzamento positivo che si traduce con circa il 97% della dotazione del Programma attivata a metà novembre 2020, impegni assunti per il 76% e una spesa pari al 30%.
Positive anche le previsioni per il raggiungimento dei cosiddetti target “N+3”, in scadenza al 31/12/2020 e al 31/12/2021, legati sia al regolare avanzamento delle procedure ordinarie, sia alla rapida attuazione delle misure di contrasto agli effetti causati dalla pandemia.
Hanno preso parte al tavolo istituzionale di sorveglianza, tra gli altri, i rappresentanti della Commissione europea, i rappresentanti della presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento per le politiche di coesione, i rappresentanti dell’Agenzia di Coesione Territoriale e di Anpal, il rappresentante del Mef.
I partecipanti hanno espresso viva soddisfazione per i risultati ottenuti e le strategie messe in campo con tempestività e competenza dalla Regione Molise.
«È stato un momento di condivisione e confronto, utile anche per la messa a punto della prossima programmazione comunitaria, a cui gli attori principali del nostro territorio non dovrebbero mai mancare», il commento del governatore Donato Toma.
Il riferimento, spiega a Primo Piano, è all’assenza dei rappresentanti del partenariato che hanno disertato l’appuntamento e gli hanno inviato una nota in cui denunciano di sentirsi solo spettatori rispetto alla concertazione, che invece sollecitano, sulla programmazione delle azioni di governo, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Una nota a cui il capo dell’esecutivo di via Genova non è rimasto indifferente. «Dispiace questa presa di posizione naturalmente. Ma intendo chiarirmi con il partenariato. Per martedì ho convocato un incontro con loro e credo che sarà anche l’occasione per confrontarsi serenamente».