Approvato ieri dalla Camera il ddl di conversione, il decreto Ristori è legge.
Novità importante, il testo contiene anche un ordine del giorno firmato dal portavoce molisano dei 5 Stelle Antonio Federico, in forza del quale i sostegni economici previsti dalla legge Ristori potranno essere estesi anche alle attività rimaste sempre in area gialla e che quindi non sono state soggette a misure di restrizione e limiti d’apertura.
«La proposta che ho presentato e che è stata approvata alla Camera – spiega Federico – impegna il governo a prevedere criteri e a trovare risorse anche per tutte le attività che hanno subìto una riduzione del fatturato, nonostante non fossero soggette a restrizioni. L’odg è quindi rivolto a tutti gli esercizi commerciali che negli ultimi mesi sono potuti restare aperti, ma che hanno comunque registrato un calo delle entrate dovuto alla chiusura o alle limitazioni disposte per tante altre attività, alle misure di contenimento del virus e alla preoccupazione dei cittadini, quindi al minore accesso di pubblico. Attività, per giunta, che hanno dovuto far fronte a una serie di spese fisse e variabili e che non hanno potuto usufruire delle misure di sostegno contenute dei decreti precedenti tarati per le zone arancioni e rosse».
L’ordine del giorno è, aggiunge, è pensato soprattutto per la realtà molisana, che è sempre rimasta regione in zona gialla. «È un odg che risponde alle esigenze frustranti di chi ha potuto continuare a lavorare con pochissima gente in giro ma rivolto anche a tutte le attività produttive i cui bilanci sono stati danneggiati dalla chiusura delle attività di cui sono fornitrici. È una disposizione utile, all’interno di una legge strutturata che eroga soldi immediati, dispone risorse a fondo perduto accreditate direttamente sui conti corrente delle categorie più colpite dalla crisi economica, sostenendo le fasce sociali più in difficoltà, ma anche famiglie, partite Iva, lavoratori stagionali del turismo, dello spettacolo, dello sport, forze dell’ordine e Vigili del fuoco. Inoltre sospende diverse scadenze fiscali: gli acconti Irpef, Ires, Irap sono stati rinviati al 30 aprile 2021 per tantissime attività e grazie a un fondo di 5 miliardi di euro, il governo si è impegnato a trasformare parte delle sospensioni in cancellazioni per le categorie più in difficoltà.
Nello specifico – spiega sempre il parlamentare M5s – rifinanziamo il fondo da 400 milioni per le emergenze alimentari a beneficio dei Comuni e incrementiamo di 500 milioni per il 2020 il fondo rotativo per finanziamenti a tasso agevolato alle imprese esportatrici. Eroghiamo 1.000 euro agli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo; 800 euro per i lavoratori del settore sportivo e finanziamo un fondo da 350 milioni per il settore delle fiere e dei congressi. Ancora: incrementiamo di 90 milioni, per il 2021, la dotazione del Fondo per le emergenze nei settori dello spettacolo, del cinema, dell’audiovisivo e di 10 milioni, per il 2020, la dotazione del Fondo per il sostegno alle agenzie di viaggio e ai tour operator. Infine – conclude – disposti oltre 50 milioni per pagare le indennità di ordine pubblico e gli straordinari del personale delle forze di polizia e impiego di polizie locali. Per il 2020, stessa cosa per i vigili del fuoco: ulteriori 5.300.000 euro per gli straordinari di tutto il personale del Corpo».

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