Il presidente della V Sezione del Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza del Tar che aveva intimato all’ex governatrice del Lazio Renata Polverini di indire le nuove elezioni entro cinque giorni. Aumentano così le possibilità di cambiare la data del 10 e 11 febbraio indicata dal ministro Cancellieri per le regionali che verrebbero accorpate con le politiche in un turno unico a primavera. Si tratta sul 24 e 25 marzo e se ne discute nel Consiglio dei ministri in riunione da stamane. Ma non è detto che si giunga ad una conclusione definitiva. Napolitano ieri ha glissato: “Preferisco non parlarne” ma è chiaro che il veto posto da Alfano alle regionali nel mese di febbraio mette a rischio la sopravvivenza stessa dell’esecutivo.