7 mesi fa un gruppo di intellettuali ha fondato un nuovo movimento politico che ha assorbito molti ideali della sinistra storica italiana. Alba è un acronimo che sta per alleanza per il lavoro, i beni comuni e l’ambiente. A livello nazionale non c’è un capo perché l’obiettivo del movimento è di crescere sul territorio senza alcuna leadership. Il fine è di evitare personalizzazioni della politica col capo di un partito che diviene a sua volta partito perché nessuno parla più di idee – è stato dichiarato questa mattina in sede di conferenza stampa. Alle prossime politiche Alba sarà presente con una lista composta da personaggi di sinistra nuovi nel panorama politico italiano. L’intento è di entrare in parlamento. Per le regionali, invece, l’alleanza lotta contro il tempo per partecipare alla competizione molisana. Il 1° dicembre a Roma ci sarà una sorta di congresso nazionale dal titolo ‘‘Cambiare si può’. Nessuna riproposizione impolverata di partiti di sinistra – sottolineano i fondatori dell’alleanza – ma una proposizione di facce nuove per dar voce a chi, pur avendo urlato il proprio disagio, non è stato ascoltato dal centrosinistra nazionale. Il riferimento è agli studenti, agli operai, ai disoccupati che stanno soffrendo in questo periodo per la politica d’austerità varata dal governo Monti. Democrazia partecipativa e cittadinanza attiva sono i concetti principali che sorreggono il movimento. Nessun centro di potere ma tanti snodi presenti sul territorio per discutere di idee, programmi, problemi della gente. Non di nomi per le prossime elezioni. Intanto Alba ha annunciato l’appoggio a Rifondazione per il referendum che chiede il ripristino dell’articolo 18. In Molise per il momento i referenti saranno Cosimo Dentizzi e Marinella Ciamarra.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.