L’assessore regionale alla Sanità, Filoteo Di Sandro, ‘boccia’ il nuovo Piano sanitario redatto dalla struttura commissariale, definendolo “un colpo mortale per la sanità pubblica”. In particolare l’assessore punta il dito sul commissario Filippo Basso, che ha completato il documento “ignorando completamente l’opportuno dovere di leale collaborazione e di condivisione delle scelte di programmazione con le istituzioni regionali”. Inoltre, puntualizza Di Sandro, il Commissario “ha inviato il documento direttamente ai ministeri della Sanità e dell’Economia senza fornire alcun tipo di informazione né al presidente della Giunta, nonché commissario ad Acta, né all’assessore alla Sanità e al Consiglio regionale”. “Ancora una volta – sottolinea Di Sandro – le istituzioni regionali, rappresentative dei molisani e chiamate a tutelarne interessi e necessità, sono state ignorate dal commissario, un tecnico che dimostra di non avere alcun tipo di interesse verso i nostri cittadini ed i loro rappresentanti, dichiarando sempre di fare riferimento alle sole indicazioni ministeriali”. Critiche, dunque, oltre che al modus operandi, anche ai contenuti del piano che non sono “assolutamente condivisibili e le scelte di programmazione inserite nel documento non sono sostanzialmente appropriate per la nostra Regione, in ragione delle peculiarità del territorio, della tipologia di popolazione prevalentemente anziana, della nostra economia”. “In definitiva – spiega l’assessore – questo documento non é da considerarsi né condivisibile, né attuabile perché mina la possibilità ed il diritto fondamentale dei cittadini molisani ad avere un’assistenza sanitaria efficace e mette in seria discussione la possibilità di avere a disposizione un sistema ospedaliero pubblico in grado di soddisfare il bisogno di cure su tutto il territorio”.
