Il candidato premier del centrosinistra è Pier Luigi Bersani. Ha vinto le primarie superando il 60%. E anche stavolta il Molise segue il trend nazionale, anzi qui a Bersani è andata meglio. Al voto per il ballottaggio si sono recati in quasi 10mila (9.795), la settimana scorsa erano 11.500. E il 63,30% ha scelto il segretario nazionale del Pd. Matteo Renzi si è fermato al 36,35%. L’ex ministro dell’Industria ha potuto contare sull’endorsement di Vendola (e Puppato, che in regione il 25 novembre aveva raggranellato le sue 141 preferenze) e ha convinto, evidentemente, i vendoliani. Per Matteo Renzi la strada era in salita. In provincia di Isernia, per esempio, ha vinto solo a Filignano. In provincia di Campobasso confermato il plebiscito per lui a Riccia, dove è stato trainato alle 362 preferenze dal sindaco Micaela Fanelli. Si è affermato anche a Castropignano (29 a 24), dove vive un altro dirigente Pd che è tra i suoi supporter (Nicola Scapillati). Confermata la sua vittoria anche a Cercemaggiore (54 contro i 33 del segretario). E quella più ampia di Pietracatella (113 a 25). In termini assoluti a Bersani sono andati 6.199 voti, a Renzi 3.562. Il freddo e forse anche la disillusione dopo le polemiche di una settimana ad altissima tensione: queste le cause possibili del calo di affluenza.

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