Si sono dati appuntamento in un luogo che è rimasto segreto. “Una sala di Campobasso”, si riesce solo a scucire a Federico. Ognuno dei 60 attivisti del Movimento 5 Stelle che ha preso parte alla scelta del candidato presidente, del suo listino e delle liste circoscrizionali di Campobasso e Isernia aveva con sé un elenco di 12 persone con accanto un numero per esprimere il livello di gradimento. A quello che vedevano meglio come portavoce dei grillini alle imminenti regionali hanno assegnato un 12 e via a scalare. La somma di tutte le preferenze ricevute ha confermato la vittoria di Antonio Federico in queste ‘‘‘‘‘‘‘‘primarie’ particolari. Per lui 466 voti. Ma la sfida è stata avvincente. L’imprenditore termolese Andrea Gregorio Pini, il campobassano Luca Praitano – che nella sua scheda sul meetup cita Alexandre Dumas – e Patrizia Manzo, pure lei termolese, sono quelli che hanno insidiato di più la leadership di Federico. “Sono contento perché evidentemente il movimento ha apprezzato il mio impegno e anche i sacrifici”, commenta. Ovviamente felice.