Oltre 40mila dosi di vaccino in consegna ad aprile. Con il numero adeguato di personale adibito a iniettare queste e le altre che arriveranno, «entro tre mesi gran parte della popolazione regionale sarà vaccinata e messa in sicurezza».
È la previsione del governatore Donato Toma che, durante la consueta informativa al Consiglio regionale ieri mattina, ha fatto il punto sugli arrivi previsti. In particolare, Pfizer aveva in consegna ieri due vassoi da 1.170 dosi (in realtà sono fiale da cui si ricavano sei dosi) al Veneziale di Isernia (dove evidentemente è stato installato uno dei frigoriferi acquistati dall’Asrem qualche mese fa che garantisce la conservazione della catena del freddo estremo), quattro al Cardarelli e tre al San Timoteo. Quindi, 10.350 dosi. Il 12 e il 21 aprile, sette vassoi (in entrambi i casi 8.190 dosi) e il 28 aprile sei vassoi 7.020 dosi). Alle oltre 33mila dosi di Pfizer si aggiungono le 3mila e le 6.500 già consegnate rispettivamente da Moderna e AstraZeneca. In totale, 43.430.
A metà aprile dovrebbe arrivare in Italia anche il farmaco Johnson & Johnson: monodose e molto facile da conservare e somministrare. Se le consegne saranno rispettate, dunque, il Molise può guardare con più fiducia all’estate. «Un’estate non dico normale ma sotto il profilo anche economico decente», ha detto il governatore.
La scorsa settimana sono stati effettuati 14mila vaccini. Sempre al netto di stop nelle consegne e con un’implementazione dei vaccinatori si può arrivare a 21mila a settimana.
Quanto al personale, alla struttura commissariale nazionale il Molise ha chiesto 70 unità, è arrivata una prima squadra di quattro persone inviando da Figliuolo che si sta occupando delle dosi a domicilio, un’altra squadra per le domiciliari è dei Carabinieri. Sta per partire l’accordo con i medici di base, in 70 hanno aderito garantendo cinque ore ciascuno in un solo giorno della settimana, opereranno in strutture Asrem, come pure gli odontoiatri con cui è stata chiusa un’intesa più di recente mentre è in via di definizione quella con i farmacisti.
Inoltre, è stato rinnovato fino al 30 giugno l’accordo con l’università per l’utilizzo della struttura e del personale che ha già curato la campagna per il personale scolastico al PalaUnimol.
Rispetto alle categorie, chiusa quindi la fase delle prime dosi per il mondo dell’istruzione e quella per le forze dell’ordine. Quasi terminate le iniezioni agli over 80 (non domiciliari), è in corso ancora la campagna per i fragili. Oggi, invece, è previsto l’avvio della piattaforma per l’adesione alla campagna vaccinale anti Covid da parte della fascia 70-79 anni.
Tra le altre comunicazioni del governatore, la notizia ricevuta dall’Asrem che il Consorzio Satbile Build ha accettato il cantiere dell’ex hospice da destinare a centro Covid.