Tra il delegato alla digitalizzazione e Molise Dati non è mai stato amore. Ma se anche lo fosse mai stato, ora saremmo al divorzio burrascoso. Il primo, Di Lucente, mette agli atti la sua intenzione di liquidare la Spa, che replica minacciando di adire le vie legali. Avviso di burrasca che coinvolge in pieno il centrodestra: a capo della società c’è Giuseppe Tondi, commercialista e amico di lunga data del presidente Toma.
I fatti maturano mentre un disservizio, l’ennesimo oggettivamente, lascia in off il sito della Regione – nonché la piattaforma per i vaccini – a lungo. Il problema di linea della Molise Dati causa rallentamenti anche al sistema di prenotazione delle prestazioni sanitarie, in alcuni casi veri e propri blocchi.
Ma cosa sta avvenendo proprio in quei minuti? Al presidente del Consiglio Micone, a Toma e a tutti i consiglieri viene recapitata la nota di fuoco del board di Molise Dati – Tondi, Del Basso e Russo – firmata pure dai quadri direttivi e dal rappresentante Cgil che, rispondendo a dichiarazioni di Di Lucente definite «abominio», chiedono chiarimenti ai vertici dell’ente, «fatto salvo ogni ulteriore esercizio del diritto di tutela dell’immagine aziendale», nonché del decoro e della professionalità della governance.
Leggero passo indietro. Andrea Di Lucente, presidente della I commissione di Palazzo D’Aimmo a cui il governatore Toma ha affidato la transizione digitale, lunedì in Consiglio regionale ha ripetuto quanto da tempo ribadisce in occasioni pubbliche e non: in Molise finora «non si è mai investito sulla digitalizzazione se non per mandare avanti carrozzoni che succhiano soldi senza produrre servizi». Ai 5 Stelle che avevano presentato un emendamento al Defr ha ribattuto: l’unico emendamento da portare in Aula sarebbe quello «per mettere in liquidazione Molise Dati». Società in house della Regione per l’information technology dove lavora un solo informatico, le parole di Di Lucente, «là sono tutti impiegati». La Spa «riceve commesse» dalla Regione e «dirotta all’esterno» poi i servizi, ancora l’esponente dei Popolari.
Scoppiata la polemica che ha visto Iorio, Pd e 5s contro Di Lucente, Toma è intervenuto per bloccarla lì, assicurando che è suo intento rilanciare Molise Dati e che quella di Di Lucente era una provocazione.
In via Insorti d’Ungheria non la prendono bene. La sfida è stata pubblica e lo storico dei rapporti col delegato non fa stare tranquillo il Cda. L’amore, per tornare alla metafora, non è scoppiato neanche con l’operazione che ha portato Gesan in Asrem per il Cup unico: soluzione ponte (poi diventata stabile) suggerita da Molise Dati (che ha proposto la società di San Nicola La Strada) quando il bando stava per essere assegnato (al Cns) e gradita al delegato Di Lucente che pubblicamente ha difeso Gesan quando ci sono stati i primi disservizi per il cambio di software. Su Molise Dati, però, il consigliere per la digitalizzazione non ha mai cambiato idea.
Così, Tondi e il board mettono nero su bianco che le sue dichiarazioni di lunedì sono «assolutamente e palesemente non rispondenti al vero» e «frutto della totale disinformazione e non consapevolezza circa le attività svolte dalla società in favore del socio Regione Molise».
Quattro capoversi, ognuno con lo stesso incipit: Di Lucente «ignora, o finge di ignorare». E sono elencati i servizi svolti per la sanità (tra cui flussi informativi, griglia Lea, anagrafe assistiti, governo liste d’attesa), quelli previsti dalla convenzione in atto, la «rivoluzione organizzativa» del 2019 con l’eliminazione del dg, i «7 milioni regolarmente fatturati da Molise Dati alla Regione» e «mai erogati», tanto che la Spa ha promosso decreto ingiuntivo, azione ora esecutiva e, a proposito, ricorda Tondi: nel Defr non ci sono le somme per pagare. Gli informatici inoltre sono 5, a cui se ne aggiungono altri 4 non laureati.
Che Molise Dati avrebbe natura solo commerciale – chiudono Tondi e il Cda – è un «atroce abominio assolutamente distorsivo di una realtà (…) di enorme valore strategico per la Regione». Parole «lesive della dignità e onorabilità dei dipendenti della Molise Dati e della sua governance».
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