Nessuna forzatura, nessun vantaggio per qualcuno «influente politicamente». Lo spostamento di orario dalle 13.05 alle 9 della corsa sostitutiva per Benevento rientra in una riorganizzazione dei servizi che la Regione sta mettendo in atto insieme alla Campania e a Trenitalia.
Lo chiarisce l’assessore ai Trasporti di Palazzo Vitale, Pierpaolo Nagni. Che rassicura pure i pendolari, poiché – spiega – «la corsa delle 13.05 resterà attiva».
Tanto rumore per nulla, verrebbe da dire. Anche perché in una nota con cui i pendolari avevano chiesto alla Regione il ripristino della corsa, gli stessi adombravano sospetti che lo spostamento fosse stato disposto «per favorire qualcuno influente politicamente». Sospetto alimentato anche dall’attivista dem bassomolisana Costanza Carriero, che sulla sua bacheca Facebook aveva parlato di cambio di orario «strumentale in favore di una tizia che dovrà insegnare a Benevento presso l’università per tre volte a settimana dalle ore 10. Mi è stato detto anche il nome della tizia, mi auguro che non sia così. Perché, diversamente, il familismo (coppie di fatto o meno) sarebbe l’unica ragione di conduzione del potere regionale. Eppure di studenti e pendolari con esigenze reali e giornaliere (non certo alle 9 del mattino!) ce ne sono tantissimi, ma evidentemente nessuno ha ‘compagni’ ed appoggi importanti. Poveri noi pendolari!».
Per chi segue le vicende politiche nostrane non era stato molto complicato decifrare il post e nemmeno capire l’identità della «tizia» e dei «compagni».
Ma alla luce del chiarimento dell’assessore Nagni, i sospetti si sciolgono, è giusto ribadirlo, come neve al sole.
«In riferimento ad alcune notizie apparse sulla stampa riguardo la variazione di orario del pullman di Trenitalia che percorre la tratta Campobasso-Benevento – scrive Nagni -, occorre fare qualche dovuta precisazione, al fine di evitare distorsioni e interpretazioni scorrette. Trenitalia ha confermato che saranno attive dal prossimo primo aprile sia la corsa CB201 delle 13.05 da Campobasso verso Benevento, dunque mantenendo il precedente orario, sia la nuova corsa sperimentale CB209, che partirà da Campobasso alle ore 9 verso Benevento e che sarà attiva fino all’11 giugno 2017, salvo eventuale proroga. Questa riorganizzazione del servizio rientra in un quadro più ampio di riassetto e che ci vede impegnati, insieme alla Regione Campania, nella creazione di una rete di trasporto pubblico efficiente e che vada incontro alle diverse e mutevoli esigenze dell’utenza. Nello specifico, la nuova corsa delle 9 è stata sollecitata anche da diversi utenti che necessitano di giungere in mattinata a Benevento, considerato che ad oggi non era possibile proprio perché la prima corsa era fissata per le ore 13.05. Tuttavia, trattandosi di una sperimentazione a tempo determinato – conclude l’assessore Nagni -, sarà comunque suscettibile di ulteriori modifiche e che saranno definite in fase di rinnovo del contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario».
QUINDI, DA COME MI SEMBRA DI CAPIRE, LA CORSA DELLE 9, è stata aggiunta per sopravvenute esigenze. Spero che l’esigenza sia stata manifestata da diversi utenti. In ogni caso può rappresentare un servizio utile.
Mi preoccupa invece la costruenda “metropolitana leggera”. Quale utenza dovrà servirsene da Matrice a Bojano? Vi sono anche qui delle esigenze? Sono state rilevate con procedimenti di analisi scientifici? O si pensa di invogliare al gente a lasciare le auto alla Stazione di Matrice e da qui raggiungere in trenino Campobasso ?
Penso poi alla linea Campobasso-Termoli, sono stati spesi 18 milioni di euro tra Casalalenda e Larino per lavori, diciamo, di ammodernamento (tracciato e tempi di percorrenza restano sempre quelli di fine 1800), ma non vi transita nessun treno. Utilizzare il servizio sostitutivo di autobus da Campobasso a termoli è viceversa è un vero incubo. Per quei pochi utenti che utilizzano ancora questa tratta, sarebbe stato più utile dedicargli un servizio di TAXI. Con 18 mila euro, in TAXI, avrebbero viaggiato per più di 100 anni!!! E le traverse in quercia (sostituite) le avremmo ritrovate ancora integre.