Un briefing per fare il punto. E sembrerebbe essersi tenuto all’ora di pranzo.
Attorno al tavolo, la maggioranza di Palazzo D’Aimmo. Quindi, secondo le voci di corridoio, undici persone. Quelle che hanno approvato la legge che istituisce l’Egam.
Se i quattro ribelli siano stati invitati o meno, nelle indiscrezioni circolate non è certo. Potrebbero anche aver declinato. Quasi sicuro comunque che mancasse chi alla norma che disciplina le risorse idriche ha detto no: Scarabeo (capogruppo del Pd in via IV Novembre), Niro (l’ex presidente del Consiglio che coordina i Popolari per l’Italia), Petraroia (ex assessore oggi leader di Sinistra italiana in Molise) e Totaro (che ha lasciato il Pd per Movimento democratico e progressista).
