Da qualche mese non ospita più l’assessorato. Ma il palazzo al centro di Campobasso che è stata la sede storica degli uffici dell’Agricoltura resta in locazione alla Regione. Che non pagherà più 272mila euro all’anno bensì la metà (135mila euro omnicomprensivi) e vi sposterà la sede di Sviluppo Italia Molise (per la cui sede nell’immobile di proprietà dell’Armafer che ospita pure il tribunale civile la Regione sostiene una pigione annua di 150mila euro).
A stabilirlo, la giunta Frattura con una delibera approvata venerdì scorso. Comunicata l’intenzione di restituire l’immobile, l’Immobiliare Di Carlo (proprietaria del palazzo di via Nazario Sauro) ha proposto alla Regione una rinegoziazione del canone. La Regione ha accettato anche perché «si sono resi disponibili (dopo il trasloco parziale, si legge in delibera, di alcuni uffici dell’assessorato in via Vico, ndr) in via Nazario Sauro spazi utili per la ricollocazione di strutture regionali, sub regionali e società in house (Sviluppo Italia)».
La delibera evidenzia anche il risparmio conseguito: intanto, i 150mila euro fin qui pagati per Sviluppo Italia (che parteciperà con 10mila euro al pagamento del fitto per la sua sede) e i 137mila derivanti dalla rinegoziazione del contratto per l’immobile di via Sauro.