Gli interlocutori principali della Regione – federazioni, enti di promozione, associazioni sportive e il Coni – nel bando da 2 milioni di euro destinato ai settori turismo, cultura e sport (‘Molise sperimenta’) trovano un’opportunità importante.
Ne è convinto il consigliere delegato allo Sport Carmelo Parpiglia che commenta così l’investimento a valere sul Patto per il Molise: «Si tratta di interventi integrati che abbracciano i settori dello sport, del turismo e della cultura. L’idea di fondo è quella di lavorare con una regia comune per una reale ed efficace promozione del nostro territorio».
Le iniziative saranno selezionate e finanziate mediante avviso pubblico rivolto innanzitutto a Comuni, unioni o aggregazioni di Comuni, organismi strumentali degli enti locali, istituzioni molisane e soggetti privati senza fini di lucro.
Il finanziamento concedibile per ogni singolo progetto va da un minimo di 3mila euro a un massimo di 50mila euro e sarà pari al 70% del totale delle spese ritenute ammissibili nel caso di progetti presentati in forma singola e all’80% del totale per i progetti presentati in forma associata.
Nella realizzazione dei progetti potranno essere coinvolti anche soggetti terzi (sponsor), pubblici o privati, diversi dai destinatari del finanziamento, che contribuiscano alla realizzazione dell’iniziativa mediante supporto economico (che può costituire cofinanziamento) o prestazioni a titolo gratuito.
«‘Molise sperimenta’ è il primo di una serie di interventi – conclude il consigliere con delega allo Sport – che pongono le condizioni per realizzare iniziative in grado di rendere più ‘attraente’ il Molise, sia a livello nazionale sia su scala internazionale».
Di quale sport sta parlando, Parpiglia?? Del solito, nauseabondo, onnipresente calcio? Pensi ad un impianto natatorio che possa definirsi tale nel capoluogo, ed usi tutto quanto in suo potere per dare dignità ad uno sport, il nuoto, che ha avuto sempre tanti adepti in regione. Pensi anche al Palazzetto dello Sport, o di quello che ne e’ rimasto: tanti giovani si toglierebbero dalla strada se solo avessero un sito dignitoso in cui praticare un’attività sportiva. Mettetevi una mano sulla coscienza anziché parlare di idiozie!