Per l’eurodeputato Aldo Patriciello Frattura «ha lavorato bene» e ha risanato la regione «anche moralmente».
Dopo questo primo, pesante, endorsement di qualche settimana fa per il governatore in carica arriva il disco verde di un altro alleato, uno dei più leali, che in questa legislatura ha sacrificato spazi di rappresentanza. Si tratta del Psi di Marcello Miniscalco. È proprio il segretario regionale ad aprire il ragionamento sulla valutazione del primo mandato del centrosinistra guidato da Frattura. Una valutazione che non farà solo il Pd. «Noi diciamo che sono stati risanati i conti. È poco, non è assolutamente sufficiente, ci sono tante altre cose che andavano fatte, non siamo totalmente contenti di tutto quello che si è riusciti a fare. Però – rimarca Miniscalco – esprimiamo un giudizio positivo sull’operato di Paolo Frattura perché ha amministrato bene. Ha fatto quello che poteva fare con la situazione data. Riteniamo che ci sia bisogno di un’altra legislatura per concludere la missione».
Il segretario dei socialisti, poi, si tira fuori da contese che a suo parere hanno altri obiettivi e scenari. «Anche noi faremo le nostre valutazioni però sono valutazioni di ordine politico, alla fine non ci sarà tattica. Per noi – chiarisce – il campo di gioco è definito e delineato, le persone sono strumenti per realizzare un progetto e un programma. Ci tiriamo fuori da beghe e battaglie di posizionamento che non ci interessano».
Il campo di gioco è delineato, quindi, per il Psi. «Siamo partiti per tempo, abbiamo avuto le nostre interlocuzioni. Siamo stabilmente collocati in un quadro di centrosinistra che per noi è ben definito: siamo alleati fedeli del Pd, insieme a loro stiamo portando avanti un’interlocuzione anche con gli altri partiti di centrosinistra per cercare di fare sintesi, di trovare unità e di ripresentarci con il lavoro ben fatto fino adesso. Magari non tutto è stato fatto – conclude – però ci sono le condizioni perché ci si riproponga all’elettorato».
