Il nuovo contratto con Trenitalia, valido fino al 2023, per la gestione della percorrenza regionale e verso Roma e Napoli sarà firmato a bordo dello Swing.
Il primo dei tre convogli che la società impiegherà sulla tratta molisana, sostituendo via via i più datati, debutterà ufficialmente domani mattina.
L’appuntamento è fissato alle 10 alla stazione di Campobasso da dove, alle 10.25, partirà per un viaggio inaugurale per Bojano. A bordo le istituzioni e la stampa. A firmare il contratto di servizio, che prevede fra le altre cose l’acquisto da parte di Trenitalia di tre Swing, il direttore del IV Dipartimento della Regione Massimo Pillarella e il direttore regionale di Trenitalia Alessandro Tullo. Presenti alla firma il governatore del Molise Paolo di Laura Frattura e l’assessore regionale ai Trasporti Pierpaolo Nagni.

2 Commenti

  1. Mara Iapoce scrive:

    Speriamo proprio che sia la volta buona. Il Molise ha bisogno di un forte potenziamento delle infrastrutture viarie e ferroviarie se non vuole più essere fanalino di coda in tutto. Senza questi investimenti tutto langue. Da una che il settore lo conosce perché ci lavora.

  2. Michele Rocco scrive:

    Che sia la volta buona? Questi treni non sono tanto diversi dai precedenti Minuetto: apertura delle porte direttamente negli scompartimenti passeggeri, un unico servizio igienico (spero più funzionale), Un limitato numero di posti, e mancanza di comunicazione tra più vetture (in caso di maggiore affluenza). Se per quanto attiene alle emissioni in atmosfera, sono neno inquinanti (sono diesel) tanto da poter arrivare alla testata della stazione Termini, non spetta a me dirlo. Io credo che il problema non stia tanto nell’inquinamento, quanto nell’occupoazione di un binario che normalmente viene occupato da treni con una decina di vagoni. Noi siamo pochi, il treno è piccolo e gioco forza veniamo relegati al 20bis. Non è importante che il binario sia centrale, occorre vedere dove si trova. Il 18 e il 15 hanno lo stesso problema.
    Comunque è già importante che sia stata data maggiore attenzione al trasporto su rotaia, dopo i tanti disservizi. Se questa attenzione viene mantenuta nel tempo, forse, potremmo viaggiare nei tempi previsti e con minori disagi. In ogni caso occorre intervenire sul tracciato rettificando alcuni tratti, con l’escluzione dell’inutile passaggio a Bosco Redole.

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