I fondi sono già stanziati e disponibili. Non si tratta di una promessa di finanziamento o di un impegno. Per il secondo programma di interventi sulla viabilità minore denominato ‘Cratere’, il primo è stato quello dedicato al Trigno, la giunta Frattura ha messo sul tavolo 5,4 milioni di euro.
I lavori, per cui dal 30 giugno è possibile procedere alla gara d’appalto, sono 12. Quello più ‘sostanzioso’ (2 milioni e 350mila euro) riguarda la messa in sicurezza e l’adeguamento del tratto della provinciale 159 dalla zona industriale di Bonefro alla Bifernina.
Alla conferenza stampa per illustrare le opere finanziate con la delibera 242 del 29 giugno, il presidente della Regione Paolo Frattura, l’assessore alla Viabilità Pierpaolo Nagni, i sindaci dei centri interessati (tra cui San Giuliano di Puglia, Santa Croce di Magliano, Colletorto, Casacalenda, Morrone, Montorio).
Gli amministratori locali, ha rimarcato Nagni, come per l’accordo sull’area trignina sono stati protagonisti. Si sono riuniti e hanno stilato l’elenco delle opere necessarie per i loro territori, poi hanno individuato le priorità. Progetti e lavori davvero indispensabili che hanno poi trasmesso alla Regione. Una goccia nel mare del fabbisogno. Il governatore ha fornito un po’ di numeri: per mettere a posto le arterie di competenza di entrambe le Province servirebbero 400 milioni. A disposizione, nel Patto per il Molise, ce ne sono 37 (fondi Fsc), il 10% scarso. Però è un punto di partenza. «Stiamo lavorando – ha aggiunto Nagni – sulle economie dei 95 milioni del programma viabilità. Con questo metodo, che coinvolge in maniera particolare le amministrazioni, riusciamo a intercettare le reali esigenze dei territori. Magari alcuni degli interventi richiesti non sono poi della massima importanza e conviene privilegiarne altri. Comunque – ha concluso – i dati di Bankitalia che certificano una ripresa dell’edilizia per quanto riguarda gli appalti pubblici stanno dando ragione alle nostre azioni».
Soddisfatti gli amministratori. Innanzitutto, per il metodo utilizzato, «diverso dal passato. Consapevoli che non c’è capienza economica per tutte le necessità delle nostre comunità – ha detto Luigi Barbieri – abbiamo individuato le priorità. Oggi questo percorso trova soddisfazione col finanziamento. Tutti gli sforzi – ha spiegato il sindaco del paese simbolo del terremoto del 2002 che è anche consigliere a Palazzo Magno – sono stati concentrati sulle strade provinciali, quelle che hanno i problemi maggiori».
Michele Giambarba ha ricordato che fu uno dei promotori della strada che da Bonefro porta alla Bifernina nel 1996. Un’arteria fondamentale, che tira fuori dall’isolamento tutta la zona del Cratere. Adeguarla, renderla finalmente fruibile in maniera completa permetterà a chi va a scuola o a chi si deve recare in una struttura sanitaria o al lavoro di poter continuare a vivere in quell’area senza subirne l’attuale marginalità. Per il primo cittadino di Casacalenda l’iter seguito in questi mesi ha finalmente fatto prevalere un ragionamento comune, di area, rispetto ai campanili.
Per la viabilità secondaria finora, ha portato il conto infine il presidente Frattura, la Regione ha impegnato 9,6 milioni, risorse attribuite e già disponibili. Ha rimarcato come proprio per una strada concepita 21 anni fa «ora rendiamo giustizia a un fabbisogno». E rispetto al gap fra quanto servirebbe per sistemare il patrimonio di strade provinciali e quanto c’è a disposizione, ha detto: «Ci auguriamo che il risultato referendario (il ddl Boschi bocciato dagli italiani prevedeva la cancellazione definitiva delle Provinc, ndr) determini una diversa attenzione dello Stato per la viabilità provinciale». Che, in sintesi, lo Stato torni a stanziare risorse visto che le Province sono sopravvissute. ritai
LE OPERE FINANZIATE
Interventi di messa in sicurezza e adeguamento della Sp 159 ‘Bonefro–Fondovalle Biferno’ – Tratto dell’innesto con SS 647 Fondovalle Biferno e Zona industriale Bonefro
2.350.000 euro
Interventi di messa in sicurezza e adeguamento della Sp 40 ‘Adriatica’ – Tratto compreso tra Colletorto e San Giuliano di Puglia – e della Sp 166 ‘Dei tre Titoli’ – Tratto compreso tra Bonefro e Santa Croce di Magliano
700.000 euro
Interventi di messa in sicurezza e adeguamento della Sp 78 ‘Appulo Chietina’ – Tratto tra Montorio nei Frentani e innesto Sp 63 ‘Cerrosecco’
100.000 euro
Interventi di messa in sicurezza e adeguamento della Sp 157 – Tratto compreso tra innesto SS 647 Fondovalle Biferno e innesto Sp 105 ‘Ripabottoni-Morrone’
400.000 euro
Interventi di messa in sicurezza e adeguamento della Sp 63 ‘Cerrosecco’ – Tratto tra abitato di Bonefro e Sp 148 ‘Santa Croce di Magliano-Ururi’
250.000 euro
Interventi di messa in sicurezza e adeguamento della Sp 166 ‘Dei tre Titoli’ – Sistemazione ponte in prossimità dell’abitato di Bonefro
100.000 euro
Interventi di messa in sicurezza e adeguamento della Sp 91 ‘Di Montorio nei Frentani’ – Tratto tra Montorio nei Frentani e il Quadrivio di Ripa dei Muli
250.000 euro
Interventi di messa in sicurezza e adeguamento della Sp 166 ‘Dei tre Titoli’ – Tratto compreso tra Santa Croce di Magliano e i confini di Regione
300.000 euro
Interventi di messa in sicurezza e adeguamento della Sp 40 ‘Adriatica’ – Tratto compreso tra Santa Croce di Magliano e Rotello
50.000 euro
Interventi di messa in sicurezza e adeguamento della Sp 78 ‘Appulo Chietina’ – Tratto tra Rotello e l’innesto con la Sp 167 verso i confini di Regione
300.000 euro
Interventi di messa in sicurezza e adeguamento della Sp 73b ‘II Dir Bifernina ‘ – Tratto dal centro abitato di Colletorto al confine di Regione
450.000 euro
Interventi di messa in sicurezza e adeguamento della Sp 65 di ‘Provvidenti’
135.000 euro