Durante il prossimo anno accademico gli studenti Unimol viaggeranno gratis sugli autobus per raggiungere le sedi dei corsi. Per chi non risiede in Molise ci saranno navette gratuite.
Ateneo e Regione Molise, insieme, hanno realizzato questo progetto (costo 1,2 milioni, la Regione lo finanzia con circa 700mila euro). «Nulla da eccepire sulla validità della scelta operata – commenta la consigliera del Movimento sovranista Angela Fusco Perrella -, che dovrebbe soddisfare le esigenze di circa 2mila studenti». Per accedere al beneficio, devono avere meno di 26 anni, essere residenti in Molise, iscritti regolarmente all’Ateneo e al massimo al 2° anno fuori corso. Fra i criteri non c’è l’Isee o il reddito, tutti sono sullo stesso livello. «Scelta sicuramente ponderata da parte del governo regionale, nel merito della quale non vogliamo entrare, però riteniamo – prosegue Fusco – che quanto fatto per gli studenti universitari possa e debba essere esteso anche ad altre categorie protette». Per esempio, la legge regionale 19/1984 prevede per i soggetti con grado di invalidità compreso tra il 74% ed il 100% diverse quote di compartecipazione al costo del servizio in base al valore Isee relativo: da 0 a € 7.000,00 con quota di compartecipazione pari a zero e da € 7.000,01 ed € 10.000,00 con quota di compartecipazione pari al 50% del costo dell’abbonamento, mentre per coloro con Isee superiore a € 10.000,01 non è previsto alcun beneficio.
Questa la proposta dell’ex assessora: «Perché non prevedere il trasporto gratuito anche per tutti i disabili? Perché creare questa sorta di disparità tra categorie che hanno ugualmente bisogno del sostegno attivo e concreto delle istituzioni? Conosciamo tutti i gravi disagi che sono costretti a vivere giornalmente le persone che convivono con la propria disabilità, soprattutto dal punto di vista economico, per questo motivo è necessario affrontare con gli opportuni strumenti quelli che sono i problemi delle fasce più deboli della società, purtroppo troppo spesso a rischio esclusione dal contesto sociale perché non in possesso di adeguati interventi a loro favore». Per andare incontro alle esigenze delle fasce più deboli sollecita, infine, il governo regionale a mettere in campo una misura che garantisca per tutti i disabili invalidi il trasporto gratuito, di concerto con i Comuni e gli ambiti sociali, senza paletti e restrizioni e sulla scorta di quanto già realizzato per gli studenti dell’Unimol.

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