È ancora difficile fare la conta dei danni ma quel che è certo è che ci sono stati. La grandine di fatto ha dato il colpo di grazia alle colture che in Molise erano già provate dalla siccità.
L’allarme lo lanciano Confartigianato Molise, Slow Food Galdina, Onav Molise ed Aiab Molise in una nota all’assessorato regionale all’Agricoltura.
In alcune zone, spiegano le quattro associazioni, si parla di grandinata mista ad acqua con danno lieve; altri imprenditori riferiscono, invece, di un danno più grave che arriva addirittura all’80%. Tutto questo in un momento molto delicato per l’agricoltura, determinato dalla fase di raccolta per l’ortofrutta e dagli ultimi passaggi prima della vendemmia e della raccolta delle olive. La grandinata, inoltre, si somma alla siccità che sta attanagliando da mesi la nostra regione. Si rischia, quindi, che con il calo delle produzioni agricole regionali e nazionali, si lasci libero mercato all’introduzione di prodotti esteri qualitativamente inferiori agli standard italiani.
Le associazioni chiedono una sorveglianza maggiore nei vari settori agroalimentari affinché le produzioni regionali non subiscano un ulteriore danno economico dovuta ad una concorrenza sleale.
Confartigianato Molise, in particolare, sollecita la Regione Molise affinché si avviino tutte le iniziative necessarie per mettere a punto le azioni finalizzate al ripristino dei danni provocati dagli eccezionali eventi atmosferici e si preveda la partecipazione delle associazioni ai relativi tavoli di programmazione regionali.
Per ciò che riguarda le imprese, la Confartigianato Molise si mette a disposizione per studiare e proporre tutti gli interventi necessari ed un censimento dei danni subiti da tutte le imprese, dando così un riferimento certo agli imprenditori e artigiani del settore.
«Auspichiamo che gli interventi vengano attuati nei tempi più brevi possibile, affinché le imprese coinvolte possano quantomeno attutire i danni – sottolinea il presidente della categoria Alimentari di Confartigianato Molise – I cambiamenti climatici in atto necessitano di una rivalutazione degli investimenti che riguardano il comparto agricolo, finalizzando gli sforzi alla salvaguardia ambientale attraverso la proposizione di nuove pratiche agronomiche e l’efficientamento della gestione del territorio che direttamente inficiano sul risparmio idrico». Il presidente regionale di Confartigianato Molise Francesco Toci aggiunge: «Siamo vicini alle imprese in modo fattivo e concreto e insieme agli imprenditori e agli artigiani affronteremo i singoli problemi con azioni diverse caso per caso.
Siamo consapevoli del nostro ruolo centrale come associazione di categoria e lo porteremo avanti senza esitazione».
Ma di quale grandinata si parla? Quella che ha distrutto circa l’80% della produzione di olive dell’annata 2017 è del 12 agosto. Ha interessato qualche paese del cratere ma in particolare Colletorto nella zona a maggior vocazione per la produzione dell’ottimo olio d’oliva. Il danno maggiore è proprio per questa comunità che vive proprio sulla produzione di tale bontà unica: l’Olio di Colletorto, appunto.
Questa è la grandinata: https://www.facebook.com/groups/209600915747429/permalink/1712523765455129/
E questi sono i danni: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10211783783967528&set=pcb.10211783790527692&type=3&theater
sul frutto. Poi ci sono i danni alle piante…