Si parte oggi con Matteo Salvini. Il leader della Lega, nell’intervista che proponiamo a pagina 3, chiarisce che non sarà la sua unica visita prima delle regionali. Ha intenzione di ‘presidiare’ il territorio.
Anche i big del Movimento 5 Stelle saranno presenti in Molise per le elezioni del 22 aprile. Per M5S, si tratta di un’occasione ghiotta: provare a conquistare, dopo il successo delle politiche, il primo governo regionale d’Italia. Tentano con Andrea Greco, uno dei grillini della prima ora (insieme a Federico, Manzo, Ortis fra gli altri), e con la lista uscita – con qualche aggiustamento – dalle regionarie. Sia Luigi Di Maio sia Alessandro Di Battista, saranno quasi certamente protagonisti di eventi elettorali in Molise. Più difficile, anche se i pentastellatiti molisani ci proveranno, avere anche Roberto Fico, neo presidente della Camera. Appena dopo Pasqua dovrebbero essere programmati gli appuntamenti che saranno indubbiamente quelli di maggiore richiamo nella campagna elettorale di M5S in regione.
Il 4 aprile, in questo caso è già fissato in agenda, sarà il segretario nazionale Lorenzo Cesa a presentare la lista dell’Udc: a Campobasso al Centrum Palace con inizio dei lavori alle 17. La squadra dei centristi è fra le più quotate, fra quelle che sostengono Donato Toma.
Il leader nazionale Cesa, quindi, arriva per dare merito ai dirigenti e ai candidati locali e a galvanizzare le truppe.
Oggi pomeriggio alle 17 sarà Michele Iorio a presentare la squadra – di cui è capolista – di “Iorio per il Molise – Noi con l’Italia”. L’appuntamento è al Centrum Palace.
Nello stesso hotel, ma in mattinata, lo start della campagna elettorale di Carlo Veneziale, candidato presidente del centrosinistra.
Mentre Donato Toma, leader del centrodestra, ha focalizzato ieri l’attenzione sullo sviluppo e le infrastrutture: «Non è pensabile – ha detto – una prosperità economica senza adeguate infrastrutture, necessarie alle imprese e, prima ancora, agli stessi cittadini. Lo stato in cui versa la rete stradale regionale non consente di muoversi agevolmente, finendo per scoraggiare investimenti esterni e vanificare quelli locali. Lavorare per ripristinare, e in buona parte costruire, vie di comunicazioni efficienti e collegamenti veloci, sia all’interno della Regione che verso i principali centri limitrofi, è per noi una condizione imprescindibile per assicurare al Molise una ripresa economica».
