Al via da domani la tre giorni della delegazione dei 5 Stelle di Palazzo Vitale a Bruxelles.
Il capogruppo Andrea Greco e il portavoce Angelo Primiani hanno in agenda un incontro con il vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo e la portavoce Rosa D’Amato, membro della Commissione Sviluppo regionale (che si occupa di politica regionale e di coesione).
In questa riunione, focus sulle risorse comunitarie, in particolare sul quadro preoccupante emerso sul Por Molise (Fesr e Fse) 2014-2020.
Sui numeri allarmanti Primiani era già intervenuto a inizio legislatura, poi i dati del Comitato di sorveglianza hanno confermato le difficoltà: su una dotazione complessiva di circa 154 milioni, risulta impegnato appena il 18% delle risorse (poco più di 28 milioni) e pagato solo il 3% (poco più di 4 milioni). Quanto ai singoli assi tematici, situazione critica nei settori energia sostenibile e cultura e turismo. Due le proposte che Greco e Primiani discuteranno con Castaldo e D’Amato: l’istituzione di una commissione speciale per gli affari comunitari in seno al Consiglio regionale e la promozione di una ‘Strategia regionale per le aree interne’ come strumento di coordinamento delle politiche per lo sviluppo. «Solo mediante un forte strumento di programmazione territoriale si possa intervenire in maniera coordinata su settori vitali e strategici per il Molise: dallo sviluppo delle infrastrutture viarie (sia stradali che ferroviarie) alla realizzazione di grandi progetti (come il potenziamento del porto di Termoli e la realizzazione della variante di Venafro)», spiegano i due 5S.
In Commissione europea, poi, i due pentastellati incontreranno Angelo Marino, capo unità dell’Agenzia europea per la ricerca. All’odg: innovazione, ricerca, misure di sostegno alle start up e il punto della situazione su ‘Horizon 2020’ (programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione).
La tre giorni prevede anche un confronto con la delegazione della Commissione Affari esteri della Camera e una visita alla sede della Regione Molise, a margine della quale ci sarà occasione per incontrare i rappresentanti della Regione Dubrovnik – Neretva e capire come migliorare la cooperazione transfrontaliera.