A dieci giorni dall’avvio del tagliando, il governatore Toma ha riassegnato le deleghe agli assessori. Ecco tutte le novità:
il presidente, oltre ai compiti istituzionali propri e alle materie non assegnate esplicitamente agli assessori – si legge in una nota -, curerà le materie relative a: Programmazione e politiche comunitarie, Cooperazione internazionale; Agenzie e partecipate, Bilancio, Finanze e patrimonio; Comunicazione; Ricostruzione post-sisma; Protezione civile; Sanità; Riforme istituzionali, Rapporti con gli enti locali; Politiche delle risorse umane.
all’assessore e vicepresidente Vincenzo Cotugno: Attività produttive e sviluppo economico; Semplificazione dei processi burocratici; Internazionalizzazione delle imprese; Accesso al credito; Turismo e marketing territoriale, Cultura, Molisani nel mondo;
all’assessore Nicola Cavaliere: Politiche agricole ed agroalimentari; Sviluppo rurale; Programmazione forestale; Caccia e pesca; Pesca produttiva, Tutela dell’ambiente; Difesa del suolo; Politiche energetiche;
all’assessore Roberto Di Baggio: Urbanistica e Pianificazione territoriale; Politiche della casa; Rapporti con l’ente regionale per l’edilizia sociale (Eres) e gli Iacp; Istruzione e formazione professionale; Università ricerca ed innovazione;
all’assessore Luigi Mazzuto: Politiche della famiglia, giovanili e di parità; Politiche del lavoro; Politiche sociali, Terzo settore; Politiche per l’immigrazione; Tutela dei consumatori;
all’assessore Vincenzo Niro: Lavori pubblici; Viabilità ed infrastrutture, Sistema idrico integrato; Sport ed impiantistica sportiva; Trasporti e mobilità; Demanio regionale.