La procura di Campobasso ha chiesto una proroga di sei mesi nelle indagini, aperte per ora contro ignoti dopo le denunce del Comitato “Dignità e Verità per le vittime Covid” in merito alla gestione dell’emergenza.
In particolare, nell’atto notificato al presidente del Comitato Francesco Mancini dall’ufficio Gip del Tribunale di Campobasso, sono indicati anche i reati ipotizzati e sui quali gli inquirenti stanno compiendo le verifiche. In particolare, il falso commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici (articolo 479 codice penale) e l’epidemia colposa.
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