Adeguamento anti sismico del San Timoteo, ammodernamento del parco digitale dell’ospedale unico, con software e implementazioni di sistemi già in uso che quindi riguarderanno sia Campobasso sia Isernia e Termoli, e 23 apparecchiature. Sono i primi investimenti a valere sul Pnrr Salute approvati dalla Regione.
Due i decreti firmati dal commissario Donato Toma e pubblicati ieri, per un totale di 28,7 milioni. Un terzo è in arrivo per gli investimenti dedicati all’assistenza territoriale: case e ospedali di comunità, centrali operative territoriali. In questo caso ci sono altri 20 milioni a disposizione.
Le schede tecniche per i singoli progetti o acquisti saranno preparate dall’Asrem e poi inviate al Ministero di Speranza, insieme al piano attuativo vero, e proprio dalla direzione Salute e quindi dal presidente-commissario Toma. C’è tempo, quindi è una corsa contro il tempo, fino a lunedì 28 febbraio.
La prima linea di intervento, “Verso un ospedale sostenibile e sicuro”, dunque, riguarda il presidio ospedaliero di Termoli, per il quale dovrà essere avviato un progetto di adeguamento alla normativa antisismica: a disposizione, fra Recovery e fondo complementare, ci sono 12,7 milioni di euro.
Per ammodernare il parco digitale degli ospedali molisani, inoltre, ci sono 8,8 milioni. Tra gli acquisti programmati, il completamento della cartella clinica informatizzata «già in delivery con verticali specifici di reparto, unità operative, sale operatorie, Ps, laboratori, screening», si legge nell’allegato al decreto, ma anche apparecchiature robotizzate per la gestione del magazzino delle farmacie ospedaliere.
Mentre sono 23 le apparecchiature che saranno acquisite con i 7,2 milioni stanziati per il Molise nella missione Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Fra queste, due tomografi a risonanza magnetica, due angiografi, sei ecotomografi fra cui due cardiologici e due ginecologici e infine cinque sistemi telecomandati digitali per esami di reparto e di pronto soccorso.