Ok della giunta regionale alla proposta del presidente Toma e della dg Salute per un progetto che rientra nel Programma operativo Governance 2014-2020 che prevede interventi per il rafforzamento delle strutture sanitarie nella lotta alla pandemia da Covid 19 nelle regioni del Mezzogiorno.
Si tratta di 8 milioni di euro per assunzioni in sanità a tempo indeterminato. In particolare, il progetto ha l’obiettivo di migliorare le prestazioni del servizio sanitario regionale attraverso il potenziamento delle politiche del personale, anche a seguito della pandemia, per interventi tesi al rafforzamento organizzativo delle strutture sanitarie pubbliche molisane.
Il finanziamento, dell’Agenzia per la Coesione, è destinato a irrobustire la dotazione organica dell’azienda sanitaria regionale tramite l’assunzione di personale sanitario e tecnico-amministrativo a tempo indeterminato. Professionisti destinati al potenziamento della rete ospedaliera e dei pronto soccorso regionali, del dipartimento di Prevenzione, del personale impegnato nelle attività di assistenza domiciliare integrata e nelle strutture di prossimità, tra cui infermieri di famiglia e di comunità e assistenti sociali. Nelle attività progettuali rientra anche il rafforzamento delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e degli screening oncologici.
«La Regione – spiega Toma – è impegnata a rintracciare risorse per il sistema sanitario pubblico su tutti i fronti, attraverso le opportunità di finanziamento europee e nazionali, ma anche oltre il Pnrr. La catena istituzionale tra giunta e struttura commissariale favorisce soluzioni come questa. Continuiamo a lavorare per portare il Molise fuori dalla situazione di impasse che anni di Piani di rientro e di blocco delle assunzioni hanno determinato. Vogliamo dare ai cittadini molisani la migliore assistenza possibile».