Sei mesi dopo la prima protesta delle associazioni che gestiscono il 118 da quando, oltre 20 anni fa, il servizio è stato istituito in Molise, l’Asrem ha modificato e il regolamento per l’assegnazione delle postazioni e approvato il nuovo avviso. Tra le novità, l’aumento del rimborso per i pasti fino a 31,35 euro per turno, l’incremento a 150 dei chilometri indennizzabili da casa alla sede e ritorno e anche l’incentivo alla stabilizzazione. Per ogni mezzo, ambulanza o auto medica, l’azienda sanitaria riconosce fino a 30mila euro l’anno per l’assunzione full time, a tempo determinato o indeterminato, di un autista soccorritore. In totale, quando andrà a regime l’assetto varato con una delibera del dg Florenzano del 4 maggio scorso, potranno essere contrattualizzate 27 persone che ad oggi operano da volontari.
A ottobre 2021, l’Asrem mise mano a un regolamento approvato due anni prima, che modificava il rapporto con le associazioni che si occupano del servizio di emergenza territoriale fornendo mezzi, autisti e soccorritori (mentre i medici sono in convenzione con l’azienda sanitaria e gli infermieri sono dipendenti di via Petrella), ma che non era mai stato attuato. L’allineamento al Codice del Terzo settore era già contenuto in quel documento, anche se i vertici aziendali nell’autunno scorso spiegarono che rimanevano delle sacche troppo discrezionali nei rimborsi. Le modifiche però crearono subbuglio fra le onlus. Per esempio, solo 50 i chilometri rimborsabili per andare a prendere servizio e tornare a casa. Ai ristori per assicurazioni e altre voci veniva posto un tetto massimo e spariva l’incentivo alle assunzioni che invece nel regolamento del 2019 era previsto. Con quei parametri, lamentavano le associazioni, gestire il servizio sarebbe stato assolutamente anti economico.
Dopo la manifestazione davanti al Consiglio regionale del 22 ottobre, i rappresentanti del 118 furono ricevuti dal governatore Toma, commissario della sanità, e dai vertici Asrem. In un paio di incontri furono concordate alcune modifiche, restava da chiarire che ne sarebbe stato dei rimborsi per le stabilizzazioni. Servono due milioni, spiegò Florenzano, che l’Asrem non ha. La Regione si impegnò a trovare una copertura. Rinvenuta più o meno per la metà (30mila euro all’anno per 27 persone vale 810mila euro).
Altra novità del regolamento, un punteggio per ogni anno di esperienza maturata nel 118 Molise epperò anche uno, più basso, per ogni anno di attività svolta nel settore ma fuori regione. L’avviso precedente, infatti, pur se non ancora pubblicato, fu impugnato da una onlus di Salerno perché escludeva dalla partecipazione i non molisani.
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