Dopo la nomina dei primi primari, l’Asrem ha avviato la rassegnazione di 57 incarichi dirigenziali. Si tratta di 5 direzioni di struttura semplice a valenza dipartimentale, 17 per struttura semplice e 35 di alta specializzazione.
Un ulteriore passo verso la ristrutturazione – dicono i vertici di via Petrella – che passa attraverso una chiara identificazione dei compiti e un adeguato riconoscimento delle professionalità interne.
«Abbiamo iniziato con il conferimento degli incarichi di struttura complessa, quelli che un tempo si chiamavano primari – commenta il direttore generale Florenzano che ieri ha firmato la relativa delibera – Ora proseguiamo nella riorganizzazione dei reparti: il tutto si tradurrà in un innalzamento della qualità delle cure offerte ai cittadini. Questi incarichi si aggiungono agli incarichi relativi al pronto soccorso di Termoli e della microbiologia diagnostica già banditi in precedenza».
Approvato l’atto deliberativo, gli avvisi saranno pubblicati sul sito dell’Asrem e da quella data decorreranno 15 giorni per la presentazione delle candidature.
Queste le unità semplici a valenza dipartimentale: neuropsichiatria infantile, cardiologia e urologia del San Timoteo, nucleo ispettivo e controllo esterno, anatomia patologica del Cardarelli. Queste, invece, le unità semplice interessate: neonatologia, chirurgia toracica, emodialisi, stroke unit del Cardarelli, cure domiciliari del distretto di Campobasso, cure domiciliari del distretto di Termoli, riabilitazione funzionale, centro trasfusionale, laboratorio analisi, emodialisi del Veneziale, riabilitazione funzionale, centro trasfusionale, laboratorio analisi, emodialisi del San Timoteo e due aree bonifica sanitaria allevamenti.
Tra gli incarichi di alta specialità, la terapia intensiva neonatale del Cardarelli, la radiodiagnostica di Agnone, l’area emergenze epidemiche e ambientali.