Il Tar Molise ha accolto, sempre con procedura inaudita altera parte, i ricorsi di Neuromed e Villa Maria contro il decreto del commissario della sanità di fine ottobre che fissa i budget per il 2022 e la nota della direzione Salute che in base a quel provvedimento ha sospeso i pagamenti per novembre e dicembre perché i privati non hanno firmato i contratti.
L’Irccs di Pozzilli e la clinica campobassana, entrambe assistite da Salvatore Di Pardo, hanno ottenuto la sospensiva relativamente a prestazioni salvavita, ricoveri urgenti e assistenza ai pazienti in terapia intensiva o bisognevoli di ricovero post operatorio. Prestazioni che, dunque, potranno essere erogate (e contabilizzate alla Regione, ndr) per tutto il mese di dicembre. Per quanto riguarda Villa Maria, già nella prima fase cautelare definita dal presidente Gaviano ha fatto presente di avere un certo numero di ricoveri in corso, o programmati, che rientrano in due delle tre categorie indicate. La struttura quindi può riaprire.
118 regolare, ma le onlus ora chiedono la gara d’appalto
Scongiurato lo stop del 118 in Molise. «Non ci fermiamo per rispetto dei cittadini, siamo molisani anche noi», dicono le dieci associazioni che gestiscono le postazioni. «Non vogliamo lasciare senza servizio il popolo molisano, arriveremo fino al bando», conferma il responsabile della Misericordia di Termoli.
La novità, rispetto alla riunione di lunedì in Regione, è che però le onlus ora chiedono una gara d’appalto.
Denunciando condizioni economiche insostenibili, le associazioni avevano annunciato il blocco dal 14 dicembre. La convenzione con cui operano è scaduta e risale al 2014. E di recente i controlli dell’Ispettorato hanno messo in ginocchio alcune di esse. Convocati dal commissario Toma e dall’Asrem, i responsabili hanno appreso la soluzione prospettata (e che delle multe la Regione non potrà farsi carico): l’avviso, pronto da tempo, sarà pubblicato entro lunedì con alcuni miglioramenti, ha garantito Toma. Fatti due conti, però, l’esito della valutazione non è stato positivo. Il bando in questione prevede l’incentivo per assumere una sola unità, che poi non potrà effettuare turni da 12 ore (ma al massimo di 7 ore e 45). Servirà altro personale. Dunque, niente più vie di mezzo. In una nota inviata alla Regione, alla centrale operativa e al dg dell’Asrem Florenzano, il 118 del Molise chiede di procedere – entro il 31 dicembre – a una gara d’appalto «a cui le associazioni di volontariato potranno partecipare in tutta serenità e sicure di non avere nessun problema con l’Ispettorato del lavoro e quant’altro possa scaturire nell’esercizio delle loro funzioni».