Al vaglio della giunta regionale, ieri sera, la posizione del direttore dell’Asrem Oreste Florenzano. Il suo contratto scade il 28 febbraio (o il 1 marzo, in via Petrella si insediò il 29 febbraio del 2020) e l’esecutivo di Palazzo Vitale è chiamato a decidere sulla successione anche in base alla relazione del nucleo di valutazione.
A proposito della relazione del nucleo (composta dalla dg Salute Lolita Gallo, dal prof Unimol Francesco Capalbo e dal direttore del Personale della Regione Claudio Iocca), il governatore Toma ha chiesto qualche giorno fa un approfondimento più specifico perché su raggiungimento degli obiettivi (e quindi anche per un’eventuale conferma non solo per l’assegnazione dell’indennità di risultato) non indicava una soluzione univoca.
In base a quanto è trapelato, alle 20.30 la riunione della giunta cominciata due ore prima era ancora in corso e si stava valutando proprio il dossier Asrem. Nelle scorse settimane indiscrezioni accreditate davano per certa una sostituzione al vertice dell’unica azienda sanitaria del Molise: la direttrice sanitaria Evelina Gollo, come direttore anziano, al posto dell’avvocato napoletano a cui quindi il governo Toma non avrebbe prorogato l’incarico. Negli ultimi giorni, invece, ha preso quota l’ipotesi della conferma, se non per i due anni previsti dal contratto per un periodo più breve (anche per non sconfinare troppo nel prossimo mandato regionale), sei mesi o fino a giungo, e come commissario. Ma sulla percorribilità di questo iter qualcuno ha avanzato dubbi giuridici (allo stato degli atti e dei fatti naturalmente). Non è stato approvato neanche un nuovo avviso per il posto di dg e questo potrebbe essere un ostacolo alla soluzione commissariale.
Se non ieri sera, nelle prossime ore la giunta dovrà comunque provvedere. Al massimo entro martedì o mercoledì. E Toma stavolta, nelle anticipazioni pubbliche, è stato chiaro: voglio che insieme a me decidano gli assessori.