Tredici aspiranti, su qualcuno di loro il presidente Roberti si è già espresso («non rientra nella mia idea programmatica di sanità» ha detto per esempio alla domanda sull’ipotesi di un ritorno in via Petrella dell’ex dg Florenzano), ma ancora non si sa chi degli idonei andrà a dirigere l’Asrem.
I prossimi giorni saranno cruciali, fa sapere il governatore: «Questa settimana si decide», risponde sinteticamente alla domanda di questa testata su un argomento che sta diventando ormai di strettissima attualità.
Scaduto il contratto di Oreste Florenzano il 28 febbraio scorso, l’azienda è retta da Evelina Gollo, direttore sanitario che per due mesi ha ricoperto il ruolo di dg facente funzioni e poi, come prevedono le norme in materia, quello di commissario straordinario (lo è tuttora e lo rimarrà fino all’individuazione del nuovo direttore).
Sei mesi senza una governance stabile, servizi che continuano a ridursi – dalla pediatria in alto Molise alla cardiologia di Isernia – e perfino app per le prenotazioni di visite ed esami che sono online e funzionanti ma nessuno ne sapeva nulla (a cominciare dalla struttura commissariale che quando è stato pubblicato l’articolo di Primo Piano sulla vicenda ha immediatamente chiesto spiegazioni all’Asrem). L’applicazione, ha spiegato l’azienda sanitaria, era in fase di test e per questo non era stata resa nota.
Un fatto, però, è certo: in via Petrella si percepisce un clima di profonda incertezza che non giova alla già assai malconcia sanità molisana.
In lizza per l’incarico da direttore generale, nell’elenco stilato dalla commissione esterna di esperti e approvato, fra i suoi ultimi atti, dalla giunta Toma ci sono Elvira Bianco, Gianluca Capochiani, Gerardo Di Martino, Giovanni Di Santo, Lolita Gallo, Evelina Gollo, Roberto Grinta, Oreste Florenzano, Francesco Marchitelli, Luigi Raia, Fabio Sebastiano, Flavio Sensi e Angelo Vittorio Sestito.
Alcuni dei competitor sono davvero interessati al vertice dell’Asrem. A partire dall’attuale dg Salute della Regione Gallo. Così anche il manager marchigiano Grinta, la stessa Gollo un pensierino a restare l’ha probabilmente fatto, mentre pare goda di stima negli ambienti sanitari (e politici) della Capitale Sensi, attuale dg dell’Asl di Sassari che in queste settimane avrebbe accarezzato l’idea (lavorandoci) di tornare in Continente.
Pochi giorni ancora e si conosceranno le intenzioni di Roberti. Non è escluso che propenda per una gestione straordinaria, basata proprio sulla situazione di estrema difficoltà vissuta dall’Asrem, anche in termini finanziari. Il consuntivo 2022 si è chiuso con 61 milioni di disavanzo. E non c’è un effettivo controllo di gestione sulla spesa.
r.i.

 

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