Una buona notizia per gli ospedali molisani e le reti territoriali di assistenza. Il direttore generale Asrem, Giovanni Di Santo, con propria deliberazione, in considerazione delle effettive esigenze delle Unità operative, ha riprogrammato il piano triennale del fabbisogno 2022-2024 del profilo professionale di infermiere, implementando da 10 a 82 il numero delle assunzioni per il corrente anno. Assunzioni, si legge nell’atto, a cui si procederà mediante «stabilizzazione, mobilità, concorso».
In considerazione «del nuovo modello organizzativo dei servizi assistenziali territoriali in via di definizione nell’ambito della programmazione regionale di cui al Programma Operativo2023-2025 – scrive il dg –, si rende necessario procedere ad un riesame del fabbisogno del personale – anno 2024 con riferimento al profilo professionale infermieristico»; e, ancora, che «l’Azienda ha proceduto in via istruttoria ad una verifica della coerenza del contingente programmato per il profilo infermieristico per il triennio 2022- 2024 rispetto alle concrete esigenze emerse per la garanzia dei LEA e del corretto funzionamento dei servizi con riguardo peculiare a quelli garantiti nelle reti territoriali».
Quindi, forza nuova di cui le strutture sanitarie hanno urgente necessità e che certamente contribuirà a rendere meno difficoltoso l’accesso alle cure.
La Cisl FP ha accolto «con favore la deliberazione numero 97 del 2 febbraio 2024 a firma del direttore generale dell’Asrem, riguardante la riprogrammazione del fabbisogno di personale del profilo professionale di infermiere che consente di adeguare le piante organiche, dando stabilità ai professionisti sanitari che da quasi tre anni garantiscono l’assistenza nelle corsie e nei servizi delle strutture sanitarie regionali».
Bruno Delli Quadri e Vincenzo Mennucci che firmano la nota ribadiscono che la Cisl «da sempre ha sostenuto la stabilizzazione di tutte le figure professionali che si sono mostrate risorsa indispensabile per il nostro sistema sanitario, già all’indomani delle prove concorsuali svolte a Roma nell’aprile 2022».
In tal senso i due sindacalisti ricordano che a maggio del 2022 la Cisl aveva «sollecitato la Regione, la struttura commissariale e l’Asrem a indire le procedure di stabilizzazione secondo il Decreto legge 75/2017 e S.M.I. e Decreto legge 234/2021 e S.M.I».
L’invito, dunque, alla «struttura commissariale della Sanità della Regione Molise a una rapida approvazione della riprogrammazione del fabbisogno 2022/24 di personale del profilo professionale di infermiere proposta dall’Azienda sanitaria, al fine di contrattualizzare prima delle imminenti scadenze dei contratti a tempo determinato il personale che tanto ha dato alla nostra sanità soprattutto nel periodo della pandemia da COVID-19».
Il sindacato ritiene infine «urgente l’istituzione di un tavolo di contrattazione per la stesura del piano triennale dei fabbisogni di personale 2024/26, affinché si possa procedere alle assunzioni di tutti i profili professionali e garantire alla popolazione molisana i LEA e applicare la Missione 6 del Pnrr che prevede l’apertura delle case della salute che hanno bisogno di personale e non possono restare contenitori vuoti».
La stabilizzazione degli infermieri – conclude il sindacato – «non solo rafforza il comparto infermieristico, ma riconosce il loro valore fondamentale nel team multidisciplinare dell’assistenza».