Partenza “sprint” per il reparto di Ostetricia del Cardarelli. Dal 1 gennaio all’ospedale di Campobasso sono nati 87 bambini, nel solo mese di gennaio 67.
Un risultato che soddisfa a inorgoglisce tutta l’equipe coordinata dal primario Franco Doganiero, di cui fa parte anche un’affiatata e molto apprezzata squadra di ostetriche, e lascia ben sperare su una tendenza che permetta anche di superare il risultato del 2023 (708 parti). «Una bella partenza, non c’è dubbio. Siamo perciò molto soddisfatti di questo risultato, il trend come evidenziano i numeri per il momento è buono», il commento di Doganiero.
Il punto nascita del capoluogo regionale è quello più in “salute” dei tre attivi negli ospedali. L’unità più in difficoltà, è noto da tempo, è quella del San Timoteo che ha chiuso il 2023 sotto i 200 parti. L’obiettivo della struttura commissariale e dell’Asrem, da poco ribadito nella bozza di piano operativo inviata a Roma per l’approvazione, è recuperare l’elevatissima mobilità passiva verso il San Pio di Vasto per riportare il presidio termolese ai livelli richiesti dalle norme.
Rispetto a qualche anno fa, quando i nuovi nati toccavano quota mille, anche il bilancio del Cardarelli è in calo. E pure in questo caso l’azienda sanitaria ha dichiarato l’intento di provare a rendere più “allettante” per le future mamme partorire a Campobasso. In particolare, ha spiegato il dg Giovanni Di Santo a Primo Piano il 21 gennaio scorso, uno dei target della direzione strategica è attrarre un numero congruo di anestesisti «in modo che si possa, per esempio, offrire alle future mamme il partoanalgesia e aumentare le nascite nell’ospedale del capoluogo». Una riattivazione del servizio, che per qualche tempo un paio di anni fa era stato avviato, che per il primario Doganiero è quanto mai auspicabile. «Ci consentirebbe di recuperare quel minimo di mobilità passiva che si produce nel nostro bacino soprattutto verso la Capitale. Senza ombra di dubbio l’intento dichiarato dal dg ci trova certamente concordi. È una iniziativa, per quanto al momento da realizzare, sicuramente efficace e meritoria», conclude.

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