Prove tecniche in corso all’elisuperficie del Cardarelli di Campobasso. Luci di posizione accese dal mattino presto, segnali a terra: evidente che la pista sta per essere messa in funzione. Questo è almeno l’intento dei vertici dell’azienda sanitaria regionale molisana.
Gli operatori della manutenzione dell’Asrem insieme alla società individuata per la gestione della sicurezza e dell’antincendio stanno testando i dispositivi e il funzionamento in vista degli ultimi pareri necessari all’entrata in funzione, che sono attesi dal Comando dei Vigili del fuoco e dall’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile.
La caratteristica dell’infrastruttura, di essere cioè sopraelevata (al di sotto della pista di atterraggio c’è la sala mensa dell’ospedale), ha reso più lunghe e complesse le procedure da mettere in campo per garantire la sicurezza.
Quasi due anni fa, a maggio del 2022, la ditta Solutions srl di Bari si aggiudicò il servizio di gestione, manutenzione e assistenza tecnica dell’elisuperficie di contrada Tappino. L’azienda offrì un ribasso del 36,000% sull’importo complessivo a base dell’affidamento che ammonta a 73mila euro comprensivo di 3.700 euro per oneri di sicurezza da non assoggettare a ribasso. Queste le altre ditte che parteciparono alla gara con i relativi seguenti ribassi: Gruppo 1servizi associati spa (10,404%), Elisicilia srl (22,170%), Alidaunia srl (5,017%).
Il 27 febbraio scorso, con una delibera del dg di via Petrella Giovanni Di Santo, a Solutions è stata affidata anche la gestione del servizio di squadre di emergenza e del registro antincendio per 12 mesi. Anche sulla scorta di evoluzioni normative e a valle di un confronto con le istituzioni coinvolte, ha spiegato Di Santo a Primo Piano, non sarà necessario che la squadra di emergenza sia sempre presente, in maniera fissa, all’elisuperficie. Basterà che sia reperibile e quindi si trovi sul posto ogni volta che un elicottero atterrerà o si alzerà in volo da Tappino. Una soluzione meno onerosa ma anche maggiormente gestibile.
Portati a termine tutti questi adempimenti burocratici, ormai dovrebbe essere questione di settimane l’entrata in funzione della pista, una struttura attesa da anni (se non da decenni ormai) e fondamentale per garantire al meglio il trasporto d’emergenza con l’elisoccorso. «Abbiamo risolto tutte le problematiche e ora stiamo andando avanti con le prove delle squadre antincendio – ha confermato Di Santo – Spero che non ci saranno altri problemi e che dopo i pareri, che per quanto possibile sto sollecitando, riusciremo ad aprire questa infrastruttura davvero strategica per il servizio sanitario regionale del Molise».