Dal 1° ottobre prossimo il posto da primario della Rianimazione del Cardarelli di Campobasso sarà “vacante”. Il dottor Romeo Flocco, infatti, ha chiesto e ottenuto di andare in pensione per raggiunti limiti di età (compirà 67 anni a fine settembre).
L’incarico di direzione del reparto gli era stato affidato a fine 2021, all’esito del concorso bandito dall’Asrem. E in quella occasione era stato disposto il suo trattenimento in servizio fino alla maturazione del 40° anno effettivo (avrebbe potuto restare fino a inizio gennaio 2027). Flocco però ora ha deciso diversamente e con una nota del 4 giugno – si legge nella determina della responsabile delle Risorse umane Loredana Paolozzi – ha chiesto il collocamento in quiescenza. Il provvedimento, pubblicato mercoledì all’albo pretorio, accoglie la richiesta e interrompe quindi il trattenimento in servizio.
Da metà settembre tornerà, invece, alla Rianimazione dell’ospedale regionale l’anestesista Francesco Lusito, che nel 2022 aveva lasciato il Cardarelli per il Gemelli Molise.
È di ieri la delibera del dg Giovanni Di Santo (firmata anche dai direttori sanitario e amministrativo Bruno Carabellese e Grazia Matarante) che accoglie la sua richiesta di ricostituzione del rapporto di lavoro (secondo i criteri previsti dal contratto collettivo nazionale) e quindi il suo rientro come dirigente medico a tempo indeterminato. Stesso percorso per Giuseppe Aloisi. Anche lui sarà di nuovo in servizio al Cardarelli.
Apripista del ritorno alla sanità pubblica è stato il dottor Vincenzo Cuzzone che a fine 2023, sempre dal Gemelli dove era stato per un anno, è rientrato nell’organico dell’azienda sanitaria regionale in forze alla Rianimazione. A marzo, gli è stata conferita dalla direzione Asrem la responsabilità della nuova unità a valenza dipartimentale Recovery Room che si occupa della gestione ottimale del paziente dopo l’intervento chirurgico, dal risveglio dall’anestesia al suo ricovero nei reparti di degenza.