Buone notizie per i conti della sanità molisana e per le performance dell’azienda unica di via Petrella che viene monitorata – come tutte le altre Asl – rispetto ai tempi di pagamento ai fornitori. I 30 milioni di penalità sbloccati dal tavolo tecnico nella riunione di aprile (al raggiungimento di obiettivi risalenti alle annualità 2015 e 2016) saranno trasferiti all’Asrem con il mandato di utilizzarli per saldare fatture arretrate.
Nel decreto a cui stanno lavorando i commissari Marco Bonamico e Ulisse Di Giacomo con il supporto della dg Salute Lolita Gallo e della (risicata) struttura a disposizione, saranno illustrate anche le linee guida per procedere ai pagamenti.
«Cercheremo, appena avremo la possibilità e quindi l’assegnazione di questa premialità, di dar conto e contezza a tutti i fornitori che da tempo aspettano per poter avere ristoro a ciò che hanno dato all’Asrem – ha commentato ieri il dg Giovanni Di Santo – Noi puntiamo a raggiungere obiettivi fondamentali per la nostra azienda e cioè il recupero dei tempi di attesa. È giusto e necessario che noi possiamo andare avanti ottimizzando al meglio i tempi di pagamento.
È un obiettivo ministeriale, quello dell’abbattimento dei tempi, lo perseguiremo nel migliore dei modi, stando soprattutto attenti alle necessità e alle priorità».
Di interesse rilevante anche l’aggiornamento dello stato dell’arte sull’assunzione degli Oss per far fronte a una carenza che nel periodo estivo diventa drammatica. Alcuni vincitori del concorso bandito per la figura tre anni fa hanno impugnato gli atti della stabilizzazione Covid e al Tar hanno avuto ragione. L’azienda, ha precisato il dg, per decidere a quale graduatoria attingere, una scelta che deve essere «oculata, ponderata, ma soprattutto dettata da requisiti di natura giuridica», sta aspettando la sentenza del Consiglio di Stato.