Un primo incontro, più interlocutorio, per preparare della prossima settimana. A Roma, ieri, il confronto fra il presidente della Regione Francesco Roberti e il ministro della Salute Orazio Schillaci.
All’incontro anche il rettore dell’Unimol Luca Brunese, anche come componente del Cda dell’Iss, nominato dallo stesso Schillaci.
In vista del nuovo summit col ministro, in programma con la delegazione parlamentare molisana il 5 agosto, ieri il governatore Roberti ha fatto il punto sullo stato dell’arte della sanità in Molise, settore per il quale l’impegno assunto è quello del riequilibrio del debito e dell’uscita dal commissariamento.
È stato evidenziato il lavoro portato avanti dalla struttura commissariale e dalla direzione generale della Salute con il conseguente sblocco di circa 30 milioni di premialità relative agli anni 2015 e 2016. Roberti, sul punto, sta pressando le strutture perché si raggiungano i target relativi alle annualità successive e si ottenga così una ulteriore iniezione di liquidità.
«Siamo impegnati su più fronti per rimettere in ordine la sanità molisana – ha commentato a margine il presidente – Il ministro Orazio Schillaci ha sposato la nostra causa e sta avendo un’apertura verso il Molise, forse, come mai era avvenuto prima. Il lavoro è lungo, perché veniamo da anni difficilissimi per la nostra sanità, ma noi siamo convinti di essere sulla strada giusta. All’incontro ha partecipato il rettore dell’Unimol Luca Brunese, con cui c’è un rapporto di reciproca intesa e collaborazione. L’Università degli Studi del Molise è un pilastro importante per il lavoro che stiamo portando avanti per la sanità regionale e il prof Brunese si sta dimostrando professionista legato al Molise, nonché uomo delle istituzioni».

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